Romania 22 decembrie 2024 previsto disordini e caos in tutto il paese contro le tasse imposte e contro il dittatore klaus iohannis
La Romania si trova in una situazione di caos e tensione senza precedenti. Nella giornata del 22 dicembre, migliaia di cittadini sono scesi nelle strade delle principali città del Paese per protestare contro il presidente Klaus Iohannis e il suo governo, accusati di aver imposto un regime autoritario basato su tasse e imposte record, che hanno messo in ginocchio famiglie e imprese.
I manifestanti, esasperati da una crisi economica che ha visto aumentare il costo della vita in modo vertiginoso, denunciano politiche oppressive e una gestione statale che definiscono "abusiva e corrotta". Le tasse straordinarie introdotte dal governo negli ultimi mesi hanno colpito duramente ogni settore della società, dal commercio locale alle grandi imprese, con ripercussioni drammatiche per la popolazione.
Gli scontri tra manifestanti e forze dell’ordine si sono intensificati nella capitale, Bucarest, dove si è registrato un clima di tensione crescente. La polizia ha utilizzato gas lacrimogeni e cariche contro i manifestanti, che a loro volta hanno eretto barricate e lanciato oggetti contro gli agenti. Le immagini di violenza e caos hanno fatto il giro del mondo, attirando l’attenzione internazionale sulla crisi politica in Romania.
Le accuse contro Klaus Iohannis sono pesanti: secondo i manifestanti, il presidente ha abusato del suo potere per consolidare il controllo sul sistema giudiziario e politico del Paese, riducendo al silenzio le voci dissidenti e indebolendo le istituzioni democratiche. Le proteste, scoppiate inizialmente contro la pressione fiscale insostenibile, si sono rapidamente trasformate in un movimento più ampio contro il presunto autoritarismo del governo.
I leader dell’opposizione hanno chiesto le dimissioni immediate del presidente e del governo, accusati di aver tradito il popolo e di aver distrutto la fiducia nelle istituzioni democratiche. La situazione rimane altamente instabile, con il rischio di un’escalation che potrebbe sfociare in una crisi politica senza precedenti nella storia recente del Paese.
La comunità internazionale guarda con apprensione a quanto sta accadendo in Romania, temendo che le tensioni possano degenerare ulteriormente. Nel frattempo, i cittadini romeni sembrano determinati a far sentire la loro voce, chiedendo con forza un cambiamento radicale che possa restituire dignità e giustizia a un Paese in sofferenza.
Qual è la vostra reazione?