RTX 50, di male in peggio: segnalazioni di incompatibilità, instabilità e "brick"
La connessione PCIe sembra instabile e alcune unità non vengono riconosciute correttamente da Windows. Segnalati addirittura "brick" dopo aggiornamenti BIOS.
Il lancio delle schede video NVIDIA di nuova generazione non sta andando benissimo: non solo le schede sono sparite praticamente subito, a causa di un’offerta estremamente inferiore alla domanda, e non solo si prevedono che nuove unità arriveranno solo tra almeno un paio di mesi, ma tra i pochissimi fortunati che sono riusciti ad accaparrarsi una RTX 5090 o una RTX 5080 si stanno moltiplicando le segnalazioni di problemi di varia natura.
In alcuni casi Windows non riconosce le schede grafiche. Anche aggiornando tutti i vari driver del caso, il sistema operativo semplicemente non identifica correttamente la scheda. Per il momento non sono emerse soluzioni, che comunque sembra interessare soprattutto le RTX 5090D, ovvero le SKU depotenziate pensate espressamente per la Cina. Alcuni utenti dicono addirittura che le schede risultano brickate, in particolare dopo aggiornamenti BIOS e firmware, e non è chiaro se ci sia un modo per ripristinarne la normale operatività.
Ci sono poi problemi di artefatti, schermate nere intermittenti e in genere di stabilità, che sembrano in qualche modo correlati allo slot PCIe 5. Ne aveva parlato l’overclocker noto come Der8auer nella sua recensione: a quanto pare un workaround è quello di impostare lo slot PCIe in modalità 4.0 dal BIOS del computer. Se non altro la perdita prestazionale di questo “downgrade” forzato è sostanzialmente nulla, come hanno dimostrato i test di varie testate e canali YouTube.
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