Salis o Sala, Cerno smaschera il "modello" della sinistra sui detenuti italiani
La scarcerazione e il ritorno in Iran di Mohammed Abedini dopo la liberazione di Cecilia Sala ha trovato un generale riscontro positivo, con poche prevedibili eccezioni. La più clamorosa è quella di Ilaria Salis, già detenuta in Ungheria con gravi accuse e "liberata" da Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli che l'hanno candidata all'Europarlamento nelle liste di Avs. L'ex insegnante brianzola tra le altre cose accusa il governo di servilismo nei confronti degli Usa. Se ne parla nel corso della puntata di lunedì 13 gennaio di Quarta Repubblica, su Rete4. Tra gli ospiti di Nicola Porro c'è Tommas Cerno che risponde a Ginevra Bompiani, la quale difende a spada tratta Salis ricostruendo la vicenda in modo quantomeno singolare. Il direttore de Il Tempo sottolinea subito che quello di Sala in Iran è stato un "rapimento", mentre quello di Salis "è un processo da cui è scappata, ora mi pare che stia seduta all'Europarlamento e guadagni 20mila euro al mese". Nel caso dell'attivista pro-occu
La scarcerazione e il ritorno in Iran di Mohammed Abedini dopo la liberazione di Cecilia Sala ha trovato un generale riscontro positivo, con poche prevedibili eccezioni. La più clamorosa è quella di Ilaria Salis, già detenuta in Ungheria con gravi accuse e "liberata" da Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli che l'hanno candidata all'Europarlamento nelle liste di Avs. L'ex insegnante brianzola tra le altre cose accusa il governo di servilismo nei confronti degli Usa. Se ne parla nel corso della puntata di lunedì 13 gennaio di Quarta Repubblica, su Rete4. Tra gli ospiti di Nicola Porro c'è Tommas Cerno che risponde a Ginevra Bompiani, la quale difende a spada tratta Salis ricostruendo la vicenda in modo quantomeno singolare.
Il direttore de Il Tempo sottolinea subito che quello di Sala in Iran è stato un "rapimento", mentre quello di Salis "è un processo da cui è scappata, ora mi pare che stia seduta all'Europarlamento e guadagni 20mila euro al mese". Nel caso dell'attivista pro-occupazioni gli altri che erano con lei la notte del pestaggio a cui si riferiscono le accuse "sono stati tutti mandati in Ungheria a farsi processare e credo che lei abbia poco da lamentarsi", afferma Cerno.
La sintesi è spietata: "Il governo italiano ha portato Salis a fare la campagna elettorale agli arresti domiciliari in un albergo, non distesa per terra in Iran nel carcere sotto il regime - conclude Cerno rivolto a Bompiani - e quindi diciamo che se il modello per liberare i cittadini italiani è candidarli all'Europarlamento, fargli guadagnare 20mila euro al mese e trasformare le accuse in campagna elettorali questo lo dice lei, io non sono d'accordo".
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