Sanremo 2025: La vita va presa di petto… e chi dice che non possa essere nudo?

A Sanremo 2025 i cantanti non mostrano solo il loro talento, ma anche i pettorali. Ad aprire le danze ci pensa Tony Effe, che sul green carpet sfoggia pellicciotto, camperos, pantaloni di pelle… e nient'altro. Il suo ruolo da bad boy lo precede, e lui non delude: nella terza serata raddoppia con un completo total black in pelle e sotto nulla, se non i suoi tatuaggi. Rkomi segue a ruota, debuttando al Festival in un elegante completo bianco firmato Vivienne Westwood, perfetto per l'occasione, se non fosse per un piccolo dettaglio: la camicia è rimasta in camerino. Nella seconda serata ripete lo schema, stavolta con un abito nero Jordan Luca, accompagnato da addome e pettorali in bella vista. Sarà coerenza o strategia? Più timido il tentativo di Irama, che opta per una camicia di seta aperta fino all'ombelico. Un look sensuale, ma rispetto ai colleghi più audaci, risulta quasi… castigato. Non è la prima volta che il palco dell'Ariston vede esibizioni a petto nudo. Già nel 1984, Patsy

Sanremo 2025: La vita va presa di petto… e chi dice che non possa essere nudo?

A Sanremo 2025 i cantanti non mostrano solo il loro talento, ma anche i pettorali. Ad aprire le danze ci pensa Tony Effe, che sul green carpet sfoggia pellicciotto, camperos, pantaloni di pelle… e nient'altro. Il suo ruolo da bad boy lo precede, e lui non delude: nella terza serata raddoppia con un completo total black in pelle e sotto nulla, se non i suoi tatuaggi.

Rkomi segue a ruota, debuttando al Festival in un elegante completo bianco firmato Vivienne Westwood, perfetto per l'occasione, se non fosse per un piccolo dettaglio: la camicia è rimasta in camerino. Nella seconda serata ripete lo schema, stavolta con un abito nero Jordan Luca, accompagnato da addome e pettorali in bella vista. Sarà coerenza o strategia?

Più timido il tentativo di Irama, che opta per una camicia di seta aperta fino all'ombelico. Un look sensuale, ma rispetto ai colleghi più audaci, risulta quasi… castigato.

Non è la prima volta che il palco dell'Ariston vede esibizioni a petto nudo. Già nel 1984, Patsy Kensit, cantante degli Eighth Wonder, fece scalpore presentandosi in topless, coperta solo da una giacca aperta. Più recentemente, nel 2020, Achille Lauro ha sorpreso tutti con un look ispirato a San Francesco, spogliandosi fino a rimanere in una tuta color carne, dando l'illusione della nudità.

È vero che, secondo il regolamento ufficiale del FantaSanremo, la “scapezzolata” vale 10 punti, ma, per i più conservatori, l'Ariston resta pur sempre un palco istituzionale e un'eccellenza italiana nel mondo. Ormai, però, tra look audaci e camicie che restano in camerino, sembra proprio che il petto nudo sia il vero trend di questo Festival.

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