Satellite spia rimasto nascosto per 30 anni: i segreti della guerra fredda

Un programma di spionaggio satellitare top-secret, noto come Parcae, ha fornito agli Stati Uniti capacità senza precedenti di sorveglianza degli oceani durante la Guerra Fredda, contrastando la...

Satellite spia rimasto nascosto per 30 anni: i segreti della guerra fredda

Per decenni, l'esistenza dei satelliti Parcae è stata uno dei segreti più gelosamente custoditi dal governo degli Stati Uniti, nascosto persino a gran parte dell'establishment militare. Solo nel luglio 2023, durante la celebrazione del centenario del Naval Research Laboratory (NRL) a Washington, D.C., il National Reconnaissance Office (NRO) ha finalmente riconosciuto l'esistenza di questi satelliti con un documento di una sola pagina.

Ma cosa rendeva Parcae così speciale? E come ha contribuito a mantenere l'equilibrio geopolitico in un'epoca di altissima tensione internazionale? Parcae non è nato dal nulla. Il programma si è basato sull'eredità dei suoi predecessori, i satelliti ELINT (Electronic Intelligence) della Marina americana, iniziati con il lancio del satellite GRAB nel 1960. GRAB, il primo satellite spia al mondo, operava sotto la copertura di un esperimento scientifico per monitorare le emissioni radar sovietiche. Seguì il programma Poppy, che migliorò la localizzazione delle emissioni, aprendo la strada alla trasmissione rapida dei dati alle stazioni terrestri.

Tuttavia, nei primi anni '70, l'espansione della Marina sovietica, con l'introduzione degli incrociatori nucleari di classe Kirov, mise in luce le vulnerabilità dei sistemi di intelligence americani. La necessità di una risposta rapida e affidabile divenne impellente, soprattutto in un contesto di "mutua distruzione assicurata" (MAD), dove qualsiasi errore di valutazione poteva avere conseguenze catastrofiche.


CLICCA QUI PER CONTINUARE A LEGGERE

Qual è la vostra reazione?

like

dislike

love

funny

angry

sad

wow