Sei al sicuro dentro casa? I rischi dell'inquinamento indoor
Ambienti interni ancora più pericolosi per la salute e l'inquinamento
La popolazione dei centri urbani trascorre fino al 97% del proprio tempo in spazi chiusi. E più gli spazi sono frequentati, semplicemente abitati, più diventano tossici.
A incidere non è soltanto il particolato fine (PM2.5) e ultrafine (PM0.1) generato dal traffico, che inevitabilmente si infiltra negli ambienti interni, ma anche le fonti di inquinamento indoor, troppo spesso sottovalutate. La peggiore rimane il fumo di tabacco, se qualcuno degli inquilini fuma, seguita dai prodotti per la pulizia e dalla cottura dei cibi.
È interessante notare il comportamento delle nanoparticelle, in particolare PM0.1, una volta che queste entrano in casa. Uno studio condotto da ENEA e CNR-ISAC, in collaborazione con le università Sapienza di Roma e Milano-Bicocca, dimostra come lo smog possa diventare ancora più dannoso in ambiente chiuso.
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