Selezione del personale nelle aziende. Va bene l’AI, ma sotto la “sovranità” dell’intelligenza naturale
L’utilizzo delle intelligenze artificiali nella selezione del personale ha suscitato un ampio dibattito tra gli studiosi e gli operatori del mondo del lavoro. Il settore del recruiting, del talent acquisition, della ricerca e selezione delle risorse umane, del job placement costituisce un esempio di come l’IA possa rappresentare non più un’opportunità, ma una realtà che consente analisi e tempi di elaborazione non conosciuti in passato, a condizione che operi sotto la “sovranità” decisionale dell’intelligenza naturale. La soluzione di questa potenziale dicotomia fra decisioni umane e automatizzate? Rimanere in linea di continuità con quanto alla base della legislazione comunitaria, l’integrazione dei due approcci!
Qual è la vostra reazione?