Sempre più persone scelgono l’aereo per viaggiare da Roma a Milano (e viceversa)

Contro ogni aspettativa, torna il successo dell'aereo sul treno, soprattutto nella tratta Roma-Milano: ecco cosa sta succedendo.

Sempre più persone scelgono l’aereo per viaggiare da Roma a Milano (e viceversa)

Seppur optare per il treno sia la soluzione più sostenibile, l’aereo resta il mezzo di trasporto prediletto per diversi motivi, uno su tutti il prezzo del biglietto. Questo è evidente soprattutto nella tratta Milano-Roma che, per la prima volta dal 2018, supera il milione di viaggiatori in un anno.

Dai dati emersi dall’analisi del Corriere della Sera sui numeri forniti dall’Ente nazionale per l’aviazione civile (Enac) per il 2024 risulta che, dopo i due anni critici della pandemia, i voli tra Roma Fiumicino e Milano Linate operati da ITA Airways hanno visto un aumento del 21% rispetto ai dodici mesi del 2023, il 74% in più del 2022 e il 37% in più del 2019.

Tratta aerea Roma-Milano: dalla crisi del 2008 ai dati positivi del 2024

La tratta aerea Roma-Milano, operata oggi anche da Aeroitalia, ha subito un assestamento nel 2008, l’anno in cui partì in Italia l’alta velocità ferroviaria con i Frecciarossa di Trenitalia e i collegamenti di Italo. A mettere in crisi il collegamento aereo furono soprattutto le tariffe ferroviarie più basse, una maggiore affidabilità del servizio e i problemi dell’allora Alitalia. Tutto ciò portò al 2009, l’ultimo anno in cui Linate-Fiumicino è risultata la rotta aerea più trafficata del Paese.

Tuttavia, l’anno peggiore fu il 2021. Complice anche la pandemia, solo il 9% delle persone presero l’aereo tra Roma e Milano, mentre l’altro 91% ha preferito spostarsi in treno. Questa situazione, però, sta iniziando a cambiare: sempre secondo le analisi del Corriere della Sera, seppur al 2024 i binari continuano a dominare sul mercato, la quota è scesa all’82% perché il restante 18% è in mano dei voli ITA.

Inversione di rotta: i motivi del successo degli aerei sui treni

Se dal 2008 al 2024, i treni hanno dimostrato di poter sostituire con successo gli aerei, soprattutto nelle tratte nazionali come quella che collega Roma e Milano, quest’anno la tendenza si è invertita. Negli ultimi mesi, infatti, i passeggeri ferroviari hanno dovuto districarsi con tutta una serie di problematiche quali scioperi, blocchi, problemi tecnici e durata di viaggio di oltre 3 ore che hanno portato sempre più persone a scegliere gli aerei.

Le motivazioni principali, infatti, sono per esempio legate al tempo: un volo dura 50 minuti, rischia meno ritardi e vede una delle due destinazioni (Linate) collegata con la metropolitana. In questo modo è più facile e veloce passare dal terminal al centro città e viceversa.

Un’altra motivazione, ovviamente, è da ricercare nel prezzo. La tariffa media è uguale o addirittura inferiore rispetto ai biglietti dei treni. Per esempio, un volo andata e ritorno nel mese di marzo costa 98 euro con ITA, 99 euro con Trenitalia e 100 euro con Italo. La differenza di prezzo non è tanta, ma se pensiamo anche ai tempi di percorrenza, possiamo capire il perché sempre più persone stiano privilegiando lo spostamento in aereo piuttosto che quello in treno.

Infine, come ultima motivazione, si evidenziano l’aumento delle tratte aeree e la poca efficienza dell’intermodalità treno-aereo. ITA Airways, infatti, ha aumentato i collegamenti aerei tra le due città, a questo si collega l’incremento dei passeggeri in connessione con ITA Airways, ossia quei viaggiatori che prendono un volo da Linate a Fiumicino perché devono prendere un aereo a doppio corridoio per un collegamento intercontinentale (lo stesso ragionamento si applica al contrario).

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