Serie A contro Google: pronta la causa per pirateria
Ci sono oltre 20.000 siti illegali di streaming.
La Lega di Serie A è pronta a fare causa a Google, accusando il colosso della tecnologia di non rispettare le normative antipirateria. Secondo la Lega, l'azienda di Mountain View non sta collaborando nella rimozione dai risultati di ricerca dei link ai siti pirata che consentono di guardare le partite di campionato in modo illegale.
Questa iniziativa si inserisce nel contesto della piattaforma Piracy Shield che richiede a Google di deindicizzare tempestivamente i contenuti pirata. Nonostante la Lega di Serie A abbia identificato oltre 20.000 siti illegali, Google non ha intrapreso azioni adeguate per rimuoverli dalle sue ricerche, consentendo così l'accesso a questi contenuti da parte degli utenti.
LA DIFFIDA
Il 7 ottobre, la Lega di Serie A ha inviato una diffida formale a Google Ireland, evidenziando inadempienze durante il campionato dell'anno scorso e le prime cinque giornate di quello attuale. Le critiche si concentrano in particolare sulle risposte automatiche che Google fornisce alle segnalazioni, ritenute insufficienti.
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