Società Scientifiche, Associazioni di Pazienti e Istituzioni firmano il “Patto per l’eliminazione dell’Epatite C”. Necessario garantire la prosecuzione e l'estensione dello screening
Secondo il Rapporto ISHEO presentato a Roma, il programma di screening per l’HCV ad oggi ha raggiunto finora solo l’11% della popolazione tra i 35 e i 55 anni. Per gli esperti è fondamentale prorogarlo al 2025 ed estenderlo alle fasce di età più a rischio. L'evento “Epatite C: Obiettivo eliminazione, il momento è adesso. Strategie e modelli organizzativi per riscrivere la storia delle epatiti virali”, che ha visto la partecipazione di Istituzioni, Società Scientifiche e Rappresentanti dei Pazienti. Nel corso dell’incontro sono stati presentati i risultati del Report “Eliminazione dell’Epatite C in Italia - Stato dell’arte e nuove strategie regionali”, realizzato da ISHEO per Gilead Sciences. Con la firma del “Patto per l’eliminazione dell’Epatite C”, i presenti all’evento hanno sancito l’impegno comune al raggiungimento dell’obiettivo di eliminazione dell’epatite C entro il 2030, come richiesto dall’OMS. Secondo gli esperti, è prioritario prorogare il programma di screening al 20
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