Questo articolo parla di ipnosi, anche se forse, per evitare fraintendimenti, sarebbe meglio scrivere "ipnosi": niente orologi fatti penzolare davanti agli occhi, solo un metodo scientifico, per quanto all'apparenza bizzarro, per riuscire a "disattivare" un gruppo di squali.
Lo scopo? Estrarne il seme per facilitare l'inseminazione artificiale di una specie di squalo a rischio estinzione. I dettagli di questa nuova metodologia sono raccontati sul sito ufficiale della University of the Sunshine Coast, in Australia, e nel video che vedete qui sotto.
. Ripopolare la specie. Innanzitutto, chiariamo di quali squali stiamo parlando: Stegostoma tigrinuma, lo squalo zebra, è una specie diffusa lungo le coste degli Oceani Indiano e Pacifico che l'IUCN classifica però come "vulnerabile" a causa della pesca selvaggia a cui viene sottoposto un po' ovunque.
Per aiutare la specie a riprendersi, la University of the Sunshince Coast, in collaborazione con il collettivo ReShark e una serie di acquari e parchi marini nel continente australiano, ha lanciato la Great Australian Stegostoma Semen Expedition, che prevede di aiutare la specie a ripopolarsi inseminando artificialmente alcune femmine (e monitorando poi lo stato di salute degli squali nati con questa procedura). Ed è qui che entra in ballo l'ipnosi.
. Come si ipnotizza uno squalo? Gli squali zebra sono lenti e relativamente pacifici, ma possono superare i due metri di lunghezza e i maschi potrebbero non apprezzare un intervento diretto di prelievo del seme a scopo di inseminazione. Il team ha quindi sperimentato un metodo che consiste nello stimolare i pori sensoriali che hanno sul muso: questo li tranquillizza e permette di metterli a pancia all'aria, una condizione nella quale gli squali si rilassano ulteriormente ed entrano uno stato di immobilità tonica.
In parole più semplici, gli squali sono talmente rilassati che sembrano morti – una condizione che in natura è una risposta difensiva a certi predatori, ma che permette ai ricercatori di "mungere" i maschi senza stressarli. Una volta ottenuto il seme, l'inseminazione delle femmine è relativamente più facile. Ora si tratta solo di aspettare la gravidanza, e scoprire se i piccoli nati con questo metodo sono sani..