Stati Uniti - Con Trump alla Casa Bianca vince anche Musk: " un supergenio"
Donald Trump deve ringraziare milioni di americani per la sua vittoria alle presidenziali degli Stati Uniti, ma c'è una persona che ha già ricevuto un grazie speciale e particolare: si tratta di Elon Musk, il multimiliardario imprenditore che si è speso come non mai per sostenere nelle forme più disparate la corsa del tycoon alla Casa Bianca. Appoggio incondizionato. Come ha scritto nei giorni scorsi il Washington Post, "nessun miliardario americano ha giocato con la politica" come ha fatto il boss della Tesla. Infatti, Musk ha assunto un ruolo di primo piano senza precedenti nella storia dell'imprenditoria americana, diventando perfino il volto pubblico degli ultimi mesi di campagna elettorale di Trump. Inoltre, non ha solo messo sul piatto 130 milioni di dollari di tasca propria, ma ha anche usato massicciamente il suo seguitissimo account su X.com per un sostegno che non potrà non garantirgli grandi benefici, economici e non solo. Emblematico è il post già pubblicato su X: sotto l
Donald Trump deve ringraziare milioni di americani per la sua vittoria alle presidenziali degli Stati Uniti, ma c'è una persona che ha già ricevuto un grazie speciale e particolare: si tratta di Elon Musk, il multimiliardario imprenditore che si è speso come non mai per sostenere nelle forme più disparate la corsa del tycoon alla Casa Bianca.
Appoggio incondizionato. Come ha scritto nei giorni scorsi il Washington Post, "nessun miliardario americano ha giocato con la politica" come ha fatto il boss della Tesla. Infatti, Musk ha assunto un ruolo di primo piano senza precedenti nella storia dell'imprenditoria americana, diventando perfino il volto pubblico degli ultimi mesi di campagna elettorale di Trump. Inoltre, non ha solo messo sul piatto 130 milioni di dollari di tasca propria, ma ha anche usato massicciamente il suo seguitissimo account su X.com per un sostegno che non potrà non garantirgli grandi benefici, economici e non solo. Emblematico è il post già pubblicato su X: sotto la scritta "il futuro sarà fantastico", c'è l'immagine di un razzo in fase di decollo, un esplicito riferimento alla sua SpaceX e alle commesse miliardarie della Nasa per le esplorazioni spaziali. Musk è stato anche tra i primi a esultare per la vittoria di Trump, con un tennistico "game, set and match".
L'ora del Doge. Insomma, l'imprenditore di origini sudafricane è il grande protagonista del secondo mandato di Trump. E difatti, Trump, commentando la vittoria, ha ringraziato Musk definendolo "un supergenio: abbiamo una nuova stella, Elon, un uomo straordinario. Siamo stati insieme questa notte, ha passato due settimane a Philadelphia, in diverse parti della Pennsylvania, facendo campagna per me", ha detto il neo presidente. Ora, bisognerà capire quale possa essere il ruolo di Musk nella prossima amministrazione. Trump ha già creato un acronimo per il suo prossimo incarico: Doge, ovvero Department of Government Efficiency (cioè ministero dell'efficienza), nonché nome di una cryptomoneta semiseria con cui Musk ha lunghi trascorsi. Resta da capire come potranno rapportarsi Trump e un "capitan futuro" come Musk, che peraltro è già riuscito a influenzare il neo presidente sul fronte delle auto elettriche. Senza contare che proprio la Tesla potrebbe essere uno dei tanti conflitti di interesse in grado di penalizzare l'ascesa politica di Musk. Dunque gli interrogativi non mancano, ma una certezza c'è: oltre a Trump, il grande vincitore di queste elezioni è stato proprio il suo "kingmaker", Musk.
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