Stati Uniti - Trump di nuovo presidente: trema l'auto europea
Donald Trump ha sconfitto la candidata democratica, Kamala Harris, nella corsa alla Casa Bianca, diventando così il 47esimo presidente degli Stati Uniti. Il tycoon, che ha ottenuto una vittoria schiacciante nonostante manchino ancora voti da contare e Stati da assegnare, è il primo presidente a ricoprire due mandati non consecutivi dopo Stephen Grover Cleveland, alla fine dell'800; Trump è anche il primo presidente con una condanna penale a carico e, a 78 anni di età, il più vecchio a insediarsi. La sua è un'impresa senza precedenti nella storia degli Stati Uniti non foss'altro per i due impeachment, i numerosi processi, gli scandali, il suo approccio molto poco "politically correct" e, soprattutto, l'incredibile caso dell'assalto a Capitol Hill messo in atto dai suoi sostenitori. Trema soprattutto l'Europa. Per vincere, Trump è riuscito a coagulare il sostegno di un'America arrabbiata e ancor più delusa dalle politiche di Joe Biden e questo nonostante l'attuale amministrazione abbia
Donald Trump ha sconfitto la candidata democratica, Kamala Harris, nella corsa alla Casa Bianca, diventando così il 47esimo presidente degli Stati Uniti. Il tycoon, che ha ottenuto una vittoria schiacciante nonostante manchino ancora voti da contare e Stati da assegnare, è il primo presidente a ricoprire due mandati non consecutivi dopo Stephen Grover Cleveland, alla fine dell'800; Trump è anche il primo presidente con una condanna penale a carico e, a 78 anni di età, il più vecchio a insediarsi. La sua è un'impresa senza precedenti nella storia degli Stati Uniti non foss'altro per i due impeachment, i numerosi processi, gli scandali, il suo approccio molto poco "politically correct" e, soprattutto, l'incredibile caso dell'assalto a Capitol Hill messo in atto dai suoi sostenitori.
Trema soprattutto l'Europa. Per vincere, Trump è riuscito a coagulare il sostegno di un'America arrabbiata e ancor più delusa dalle politiche di Joe Biden e questo nonostante l'attuale amministrazione abbia varato il più grande programma di rilancio dell'economia dai tempi della Grande Recessione. Harris non è stata capace di convincere buona parte dell'opinione pubblica malgrado il sostegno di grandi nomi della cultura o della musica a stelle e strisce. Ora è Trump il nuovo presidente e il mondo dell'auto si prepara ad affrontarne le conseguenze: il nuovo presidente Usa ha già chiarito le sue intenzioni, di recente ha attaccato l'Europa e il Giappone, paventando massici dazi all'importazione di vetture; ha lanciato dure critiche ai costruttori per le loro fabbriche all'estero, in primis Stellantis, e ha, ovviamente, stigmatizzato le decisioni di Biden, in particolare per le tariffe sulle auto cinesi. Infine, anche per il sostegno di Elon Musk, autentico "kingmaker", Trump ha rivisto la sua ostilità nei confronti delle elettriche, anche se è ancora intenzionato a rivedere in profondità gli obblighi normativi varati dall'attuale inquilino della Casa Bianca.
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