Stellantis - Imparato: "Ci adegueremo alle posizioni dell'Acea"
ormai palese: l'addio di Carlos Tavares ha messo in discussione buona parte delle strategie e delle politiche perseguite dal manager portoghese al timone di Stellantis. Lo dimostra la recente decisione dell'azienda di rientrare all'interno dell'Acea dopo l'uscita voluta proprio da Tavares in aperta polemica con diverse istanze dell'associazione dei costruttori europei. Ora, il gruppo intende riallacciare i rapporti con l'organizzazione e magari adeguarsi a posizioni finora osteggiate dall'ex amministratore delegato, come la richiesta di rivedere le normative sulle emissioni e i relativi target. Basta leggere le dichiarazioni di Jean-Philippe Imparato, responsabile della regione Enlarged Europe, che ha sottolineanto l'intenzione di Stellantis di "sposare le decisioni" dell'Acea. "Saremo allineati". "Abbiamo chiesto di rientrare nell'Acea perché la nostra intenzione è di giocare uniti"; ha affermato Imparato al termine dell'incontro organizzato a Torino con i sindacati in vista del tavo
ormai palese: l'addio di Carlos Tavares ha messo in discussione buona parte delle strategie e delle politiche perseguite dal manager portoghese al timone di Stellantis. Lo dimostra la recente decisione dell'azienda di rientrare all'interno dell'Acea dopo l'uscita voluta proprio da Tavares in aperta polemica con diverse istanze dell'associazione dei costruttori europei. Ora, il gruppo intende riallacciare i rapporti con l'organizzazione e magari adeguarsi a posizioni finora osteggiate dall'ex amministratore delegato, come la richiesta di rivedere le normative sulle emissioni e i relativi target. Basta leggere le dichiarazioni di Jean-Philippe Imparato, responsabile della regione Enlarged Europe, che ha sottolineanto l'intenzione di Stellantis di "sposare le decisioni" dell'Acea.
"Saremo allineati". "Abbiamo chiesto di rientrare nell'Acea perché la nostra intenzione è di giocare uniti"; ha affermato Imparato al termine dell'incontro organizzato a Torino con i sindacati in vista del tavolo al Mimit del 17 dicembre. "Una volta che saremo dentro - ha aggiunto - ci adegueremo alla posizione dell'associazione e ne sposeremo le decisioni a livello globale. Questo non vuol dire che condividiamo tutto perché siamo anche Stellantis, ma saremo allineati con le decisioni di Acea". Del resto, per il manager, è importante per l'intero settore presentarsi davanti le istituzioni in maniera compatta: "Tutti sappiamo che il 2025 sarà un anno difficile, di enorme trasformazione: dobbiamo essere uniti. Di questi tempi è meglio essere uniti e parlare con una voce sola con i governi e le autorità europee. Mancano quattro settimane al 2025, è un salto mortale".
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