Tennis, il Presidente Mattarella celebra le Nazionali di Davis e Billie Jean King Cup: “È stata una stagione straordinaria”

Nella Sala degli Specchi del Quirinale il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha accolto le stelle del tennis italiano. Il Capo dello Stato ha celebrato la Nazionale maschile che nel 2024 ha vinto la Coppa Davis, la terza della storia azzurra dopo i trionfi di 1976 e 2023, e la Nazionale femminile che lo scorso anno ha colto il successo in Billie Jean King Cup, il quinto dopo quelli di 2006, 2009, 2010 e 2013. L’Italia ha firmato una storica doppietta che in passato era riuscita solamente a Stati Uniti, Australia, Repubblica Ceca e Russia, suggellando lo scorso novembre a Malaga (teatro di entrambe le manifestazioni) un’annata indimenticabile anche dal punto di vista individuale per alcuni dei nostri tennisti e per tutto il movimento. Presenti al Quirinale il Presidente del CONI Giovanni Malagò, il Segretario Generale del CONI Carlo Mornati, il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, il Presidente di Sport e Salute Marco Mezzaroma, l’Amministratore Delegato di Sport

Tennis, il Presidente Mattarella celebra le Nazionali di Davis e Billie Jean King Cup: “È stata una stagione straordinaria”

Nella Sala degli Specchi del Quirinale il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha accolto le stelle del tennis italiano. Il Capo dello Stato ha celebrato la Nazionale maschile che nel 2024 ha vinto la Coppa Davis, la terza della storia azzurra dopo i trionfi di 1976 e 2023, e la Nazionale femminile che lo scorso anno ha colto il successo in Billie Jean King Cup, il quinto dopo quelli di 2006, 2009, 2010 e 2013. L’Italia ha firmato una storica doppietta che in passato era riuscita solamente a Stati Uniti, Australia, Repubblica Ceca e Russia, suggellando lo scorso novembre a Malaga (teatro di entrambe le manifestazioni) un’annata indimenticabile anche dal punto di vista individuale per alcuni dei nostri tennisti e per tutto il movimento.

Presenti al Quirinale il Presidente del CONI Giovanni Malagò, il Segretario Generale del CONI Carlo Mornati, il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, il Presidente di Sport e Salute Marco Mezzaroma, l’Amministratore Delegato di Sport e Salute Diego Nepi Molineris, il Presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel Angelo Binaghi, i vertici della FITP e tutto il consiglio federale. E poi, ovviamente, molti dei protagonisti delle imprese che hanno portato in cima al mondo il Tricolore: Matteo Berrettini, Lorenzo Musetti, Simone Bolelli, Andrea Vavassori, Jasmine Paolini, Sara Errani e Martina Trevisan. Con loro alcuni allenatori e i membri dei team di Davis e BJK Cup, guidati dai Capitani Filippo Volandri e Tathiana Garbin (foto Quirinale).

Il primo a prendere la parola è stato il Presidente del CONI Giovanni Malagò: “A distanza di pochi giorni torniamo al Quirinale dopo l’incontro con la vela azzurra. Siamo qui per celebrare una stagione semplicemente eccezionale del tennis italiano. Su tutti, i successi in Davis e Billie Jean King Cup, manifestazione, quest’ultima, intitolata ad una atleta che ha sostenuto le battaglie per i diritti civili delle donne anche e soprattutto nel tennis, combattendo per la parità di genere tanto cara al Comitato Olimpico Internazionale. L’Italia ha vinto entrambe le competizioni a distanza di pochi giorni. Merito di atlete e atleti, protagonisti di una straordinaria cavalcata, capitanati da Tathiana Garbin e Filippo Volandri. Ci hanno emozionato, hanno conquistato il Paese, non c’è dubbio. Merito al Presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel Angelo Binaghi, alla Federazione, ai dirigenti, ai tecnici: siamo orgogliosi che il tennis sia diventato uno sport molto popolare. Anche perché a queste due vittorie vanno aggiunti tanti altri successi. Nel 2025 abbiamo già festeggiato lo straordinario trionfo di Jannik Sinner agli Australian Open: siamo molto orgogliosi di Federazione, ragazze e ragazzi. Sono i primi del mondo, un valore aggiunto per lo sport italiano che mai aveva raggiunto questi risultati. Senza dimenticare le medaglie olimpiche conquistate a Parigi da Lorenzo Musetti e dalla coppia formata da Jasmine Paolini e Sara Errani. Grazie alla Federazione e a tutti voi. E grazie, Presidente Mattarella, per la sua sensibilità nei confronti di tutto il nostro mondo”.

Poi Angelo Binaghi, Presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel: “Siamo orgogliosi di celebrare anche quest’anno al Quirinale i magnifici risultati che le nostre ragazze e i nostri ragazzi hanno ottenuto. Lo scorso anno abbiamo auspicato che questa cerimonia diventasse una consuetudine: ci credevamo talmente tanto che abbiamo esagerato. Le vittorie del 2024 non hanno paragoni nella storia dello sport italiano e ci permettono di essere considerati nel mondo del tennis la nazione più forte. Non sono servite neanche le preziose indicazioni del Ministro Abodi, che disse che nella vita è importante vincere ma non stravincere. Abbiamo raccolto tantissimi successi tra cui quelli in Davis e Billie Jean King Cup, manifestazioni prestigiose che in passato sono state vinte grazie ad un solo giocatore. È ben altro il valore, come in questo caso, quando si raggiunge l’obiettivo con il lavoro di squadra, con l’armonia di un gruppo di amiche e amici che si esaltano in Nazionale per mantenere alto l’onore del nostro Paese. Queste squadre sono un esempio di amicizia, di lealtà, del saper lottare insieme per i giovani e per mostrare al resto del mondo quanto siamo forti quando abbiamo un obiettivo da raggiungere. Sono due vittorie molto più importanti di quelle del passato perché il tennis oggi è molto più importante di prima in Italia. Più seguito, più guardato, più praticato. Vogliamo far crescere ancora il tennis dando il nostro contributo per rendere il Paese migliore. Faremo il possibile per far vedere in televisione le imprese dei tennisti e andremo nelle scuole ad insegnare tennis e padel, a far conoscere le nostre discipline a centinaia di migliaia di ragazzi, che impareranno così i valori e l’importanza dello sport. Ci manca un unico grande sogno: a maggio ci sarà una straordinaria edizione degli Internazionali d’Italia. Un italiano non li vince da quasi cinquant’anni, sarebbe bellissimo condividere questa emozione con lei, Presidente Mattarella”.

A questo punto è toccato ai giocatori. Parola a Jasmine Paolini: “È un onore e un privilegio essere qui. Grazie, Presidente Mattarella, per aver riunito tutta la famiglia del tennis azzurro. Abbiamo condiviso due traguardi straordinari, è stato un momento storico per il nostro tennis e per la storia del nostro Paese. Abbiamo lavorato insieme: lo sport ci ha insegnato a perseverare quando le cose non vanno come vorremmo, a non arrenderci mai, a circondarci di persone che inseguono i nostri stessi obiettivi. A tutti va la nostra gratitudine, ma un grande ‘grazie’ va agli italiani che stanno amando il nostro sport come mai prima d’ora. Sappiamo come lei, Presidente, sia molto appassionato del nostro sport: questa giornata al Quirinale è un segno di vero affetto. L’unica promessa che possiamo farle è che ce la metteremo sempre tutta rappresentando l’Italia con orgoglio e onore. Porteremo questa giornata per sempre nel nostro cuore”.

È venuto poi il turno di Matteo Berrettini: “L’emozione è grandissima. L’anno scorso ero qui in vesti diverse: grazie a questi ragazzi ho preso l’ispirazione per tornare in campo e vincere di nuovo questa coppa. C’è tanta felicità: è lo sport che ho sempre amato e ho fatto grazie alla mia famiglia, che mi ha aiutato anche quando ero infortunato. Ringrazio anche io le persone che ci hanno supportato in questi mesi: siamo una squadra lunga, un ragazzo altoatesino (Jannik Sinner, ndr) ci ha aiutato ‘un pochino’ (ride, ndr). Ringrazio Capitan Filippo Volandri per la fiducia che mi ha sempre dimostrato e Tathiana Garbin che ci ha insegnato che vale sempre la pena lottare. Ho visto le ragazze a Malaga, abbiamo preso energia da loro. Queste Nazionali hanno dato energia agli italiani, tanti bambini hanno iniziato a giocare a tennis. Proveremo a continuare a fare il nostro meglio e a portare gioia ed emozione nelle case delle persone che guardano il tennis”.

Jasmine Paolini, Matteo Berrettini ed Angelo Binaghi hanno consegnato un quadro dei successi italiani del tennis e del padel nel 2024 al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha chiuso l’incontro con il suo intervento: “È stato un anno di grandi successi vissuti con entusiasmo e partecipazione dai cittadini italiani. Una stagione straordinaria. La Nazionale maschile ha vinto la seconda Davis consecutiva, Davis felicemente accompagnata dalla coppa femminile intitolata a Billie Jean King. Un successo straordinario. Ho seguito entrambi gli eventi in maniera attenta e costante. Sono due successi straordinari, ma non sono gli unici. L’Olimpiade di Parigi è stata un grande successo con le tre medaglie conquistate: è stato un altro capitolo di grandi risultati. Il nuovo anno è iniziato bene: Jannik Sinner ha vinto il secondo Australian Open consecutivo e Andrea Vavassori e Simone Bolelli sono arrivati di nuovo in finale in doppio. La prossima volta aggiungeranno anche loro una vittoria. Quello passato è stato un anno caratterizzato da una cadenza continua di successi di tutto lo sport: il tennis è stato particolarmente significativo. Complimenti a tutti coloro che fanno parte di questa rete di cooperazione e che hanno contribuito ai trionfi, compresi i capitani che saluto con grande riconoscenza: Tathiana Garbin e Filippo Volandri. Ogni volta osservo le espressioni con cui si rivolgono agli atleti ai cambi campo, il loro lavoro è prezioso. Complimenti agli staff medici, alla Federazione, ai preparatori, a tutta la serie di professionalità che dà il proprio contributo. Grazie allo sport di base. Siete stati straordinari. Il nostro tennis è ai vertici mondiali e nel maggior livello di popolarità e di pratica del nostro Paese. C’è chi come me ricorda i tempi in cui il tennis italiano cercava di inserirsi autorevolmente ai vertici: penso alla Coppa Davis del 1948 con Gianni Cuccelli e Marcello Del Bello. Nessuno, ai tempi, pensava di poter raggiungere i livelli attuali. Per questo vi ringrazio anche individualmente. Voi e chi non ha giocato la fase finale della Coppa Davis. C’è poi qualcuno che ha iniziato bene il nuovo anno, come Lorenzo Sonego. Queste squadre sono state di grande riferimento per i nostri cittadini. La squadra femminile ha rotto un tabù, un andamento che da tempo si perpetuava, con un successo strepitoso. Spero che una giornata come questa divenga un’abitudine. Non è necessariamente la vittoria che suscita entusiasmo, ma il modo in cui ci si impegna. Lo spirito di squadra, l’armonia, la collaborazione nel gruppo. Complimenti e grazie per quello che avete fatto. Appuntamento alle prossime gare”. (agc)

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