Test per la Nazionale maschile di curling, Mosaner: “Queste prove sono diventate parte della nostra preparazione”
Agli archivi tre intense giornate di test a Roma per la Nazionale maschile di curling presso il Centro di Preparazione Olimpica ‘Giulio Onesti’ del CONI. Amos Mosaner, Mattia Giovanella, Sebastiano Arman, Alberto Pimpini, Fabio Ribotta e Simone Gonin sono stati sottoposti a valutazioni funzionali atte a monitorare l’andamento delle principali capacità condizionali (forza, resistenza e velocità) e le capacità coordinative al servizio delle capacità condizionali stesse. Sono test che vanno nella direzione delle aree neuromuscolare, metabolica e della mobilità. Tra le varie prove effettuate, gli atleti hanno svolto il test di spazzata, codificato oramai da sei anni, riproducendo quello che accade all’interno di un end di gara. I test sono alla base della forte collaborazione tra l’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del CONI e la Federazione Italiana Sport del Ghiaccio, che insieme hanno fondato un’area performance per monitorare i gradi di performance degli atleti con l’obie
Agli archivi tre intense giornate di test a Roma per la Nazionale maschile di curling presso il Centro di Preparazione Olimpica ‘Giulio Onesti’ del CONI.
Amos Mosaner, Mattia Giovanella, Sebastiano Arman, Alberto Pimpini, Fabio Ribotta e Simone Gonin sono stati sottoposti a valutazioni funzionali atte a monitorare l’andamento delle principali capacità condizionali (forza, resistenza e velocità) e le capacità coordinative al servizio delle capacità condizionali stesse. Sono test che vanno nella direzione delle aree neuromuscolare, metabolica e della mobilità. Tra le varie prove effettuate, gli atleti hanno svolto il test di spazzata, codificato oramai da sei anni, riproducendo quello che accade all’interno di un end di gara.
I test sono alla base della forte collaborazione tra l’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del CONI e la Federazione Italiana Sport del Ghiaccio, che insieme hanno fondato un’area performance per monitorare i gradi di performance degli atleti con l’obiettivo di farli arrivare ai Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina 2026 nella loro migliore efficienza sotto la guida del direttore tecnico Marco Mariani.
“È sempre un privilegio lavorare con l’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del CONI – spiega Amos Mosaner, oro olimpico nel doppio misto di Pechino 2022 con Stefania Constantini –. In questi giorni abbiamo svolto test medici e fisici per capire il nostro stato di forma in vista dei prossimi impegni. Sono prove che oramai fanno parte della nostra preparazione per continuare a migliorare e raggiungere nuovi importanti risultati”. (agc)
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