‘The Ferrari Cabinet’ è al centro della nuova adv della Casa del Cavallino Rampante
Si presenta come “un ulteriore gesto creativo nella definizione del messaggio e del significato estetico” della collezione ‘The Ferrari Cabinet’, il guardaroba immaginato dal direttore creativo Rocco Iannone, l’ultima adv firmata dalla Casa del Cavallino Rampante. Con l’intento di creare “uno spazio fisico intimo e personale” anche nella campagna primavera/estate 2025, il marchio si avvale […]
Si presenta come “un ulteriore gesto creativo nella definizione del messaggio e del significato estetico” della collezione ‘The Ferrari Cabinet’, il guardaroba immaginato dal direttore creativo Rocco Iannone, l’ultima adv firmata dalla Casa del Cavallino Rampante. Con l’intento di creare “uno spazio fisico intimo e personale” anche nella campagna primavera/estate 2025, il marchio si avvale anche della presenza di un ‘gioiello’ della casa, la Ferrari 250 GT Berlinetta Lusso, esposta al Teatro Alcione durante la sfilata dello scorso settembre.
A firmare la campagna è ancora una volta il fotografo e regista belga Willy Vanderperre. “La lente dell’artista proietta l’eleganza, il movimento e la sensualità dell’universo Ferrari nella dimensione di un guardaroba che diventa abitacolo di espressione e trasformazione, epicentro del dialogo con noi stessi e con le nostre aspirazioni, zona di confine tra il pubblico e il privato, dove – come spiega Iannone nella nota -, si entra per come si è e si esce per come si vuole apparire”. Ad interpretare i capisaldi e le cifre distintive del guardaroba Ferrari, in quello che è un “paesaggio di riflessione e affermazione del sé in cui il tempo si dilata nel rapporto esclusivo con l’abito”, sono state invece chiamate Amelia Gray, Rejoice Chuol e Hedi Ben Tekaya.
In primo piano appaiono anche accessori come La Ferrari Dino Bag, la nuova Nello, The Ferrari Tool Case, i guanti driving, gli occhiali da sole e i gioielli forgiati con profili organici e scultorei. “Le silhouette disegnano e accarezzano il corpo attraverso i tessuti naturali, i filati pregiati e i twill di cotone e nylon. Il lusso artigianale risuona nella ricchezza tattile e visiva della nappa drape e della nappa-radica con contrasti chiaroscuri e finiture lucide. Il denim ispirato al workwear si rinnova nelle lavorazioni jacquard eseguite con tecniche innovative”.
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