“Ti senti come se fossi un subumano: il genocidio di Israele contro la popolazione palestinese a Gaza”
Località: Circolo Arci "Alberone" - via Sant’Agostino 199, PisaData: 16 Gennaio 2025 18:15 - 16 Gennaio 2025 20:00Giovedì 16 gennaio 2025, alle ore 18.15, presso il Circolo “Alberone” in via Sant’Agostino 199, Pisa, il Centro Interdisciplinare “Scienze per la Pace” organizza con Anpi sezione di Pisa, Arci Pisa, La Casa della Donna, Un Ponte Per la presentazione del rapporto di Amnesty International “Ti senti come se fossi un subumano: il genocidio di Israele contro la popolazione palestinese a Gaza”. Il rapporto sarà presentato da Alba Bonetti, Presidente nazionale Amnesty International Italia e da Monica Sanna, Amnesty Toscana. La discussione sarà introdotta dalle riflessioni e dalle domande di Adriana Nannicini (Anpi Pisa), Federico Oliveri (Centro Interdisciplinare Scienze per la Pace), Ketty De Pasquale (Casa della Donna), Mario Di Monte (Arci Pisa). Si tratta di un’occasione per discutere un rapporto estremamente accurato e documentato in cui Amnesty International illustra le ra
Data: 16 Gennaio 2025 18:15 - 16 Gennaio 2025 20:00
Giovedì 16 gennaio 2025, alle ore 18.15, presso il Circolo “Alberone” in via Sant’Agostino 199, Pisa, il Centro Interdisciplinare “Scienze per la Pace” organizza con Anpi sezione di Pisa, Arci Pisa, La Casa della Donna, Un Ponte Per la presentazione del rapporto di Amnesty International “Ti senti come se fossi un subumano: il genocidio di Israele contro la popolazione palestinese a Gaza”.
Il rapporto sarà presentato da Alba Bonetti, Presidente nazionale Amnesty International Italia e da Monica Sanna, Amnesty Toscana. La discussione sarà introdotta dalle riflessioni e dalle domande di Adriana Nannicini (Anpi Pisa), Federico Oliveri (Centro Interdisciplinare Scienze per la Pace), Ketty De Pasquale (Casa della Donna), Mario Di Monte (Arci Pisa).
Si tratta di un’occasione per discutere un rapporto estremamente accurato e documentato in cui Amnesty International illustra le ragioni per cui è necessario definire quanto sta accadendo nella Striscia di Gaza come un genocidio. Presentato e discusso in queste settimane in tutti i paesi del mondo dove l’organizzazione è presente, il rapporto si basa su 212 interviste a vittime palestinesi, sopravvissuti e testimoni di attacchi aerei, sfollamenti, detenzioni, distruzione di fattorie, case e terreni agricoli, nonché alle autorità locali di Gaza, agli operatori sanitari palestinesi, ai rappresentanti delle organizzazioni non governative e delle agenzie delle Nazioni Unite coinvolte. Il rapporto integra le interviste con l’analisi di una vasta gamma di prove visive e digitali, tra cui immagini satellitari, filmati e fotografie pubblicate sui social media o ottenute direttamente dai ricercatori e dalle ricercatrici di Amnesty, e con un’approfondita analisi dei media, delle dichiarazioni ufficiali delle istituzioni e dell’esercito israeliano, dei dati pubblicati da agenzie delle Nazioni Unite e dalle organizzazioni umanitarie che operano a Gaza, nonché da gruppi per i diritti umani palestinesi e israeliani. Amnesty ha, inoltre, esaminato il materiale disponibile al pubblico relativo al caso portato dal Sudafrica contro Israele presso la Corte internazionale di giustizia, per violazione della Convenzione delle Nazioni Unite contro il crimine di genocidio.
Le conclusioni del rapporto offrono un’articolata serie di raccomandazioni ai governi, affinché rispettino e attuino il diritto internazionale, accompagnate da proposte d’azione immediata e a medio termine per ripristinare condizioni di piena vivibilità a Gaza e per mettere fine all’occupazione illegale del Territorio Palestinese Occupato da parte di Israele.
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