Transfemministe con la kefiah contro Israele e Pro Vita: il video choc | GUARDA

Come da copione, le transfemministe di Non Una Di Meno hanno sfruttato l'occasione della Giornata internazionale della Donna per sbandierare la kefiah, scendere in campo e intonare slogan vergognosi contro Israele e Pro Vita. È successo all'università di Bergamo, dove un gruppo di studentesse e studenti appartenenti al movimento femminista e transfemminista è salito in cattedra, ha esposto uno striscione e ha gridato al patriarcato. "Il vero nemico è il patriarcato. La donna partigiana ce l'ha insegnato. Insieme siam partite, insieme torneremo. Non una di meno", hanno urlato. Il solito refrain. "Tra le tante iniziative per l'8 marzo ce ne sono due che non possiamo fare a meno di stigmatizzare. Entrambe hanno per protagoniste associazioni accolte nel Consiglio delle Donne cittadino. Questo evento, dell'associazione culturale Italia - Israele, ha per titolo 'I diritti delle donne in medio oriente', e lascia che a declinare questi diritti sia chi conosce solo la visione coloniale di ciò c

Transfemministe con la kefiah contro Israele e Pro Vita: il video choc | GUARDA

Come da copione, le transfemministe di Non Una Di Meno hanno sfruttato l'occasione della Giornata internazionale della Donna per sbandierare la kefiah, scendere in campo e intonare slogan vergognosi contro Israele e Pro Vita. È successo all'università di Bergamo, dove un gruppo di studentesse e studenti appartenenti al movimento femminista e transfemminista è salito in cattedra, ha esposto uno striscione e ha gridato al patriarcato. "Il vero nemico è il patriarcato. La donna partigiana ce l'ha insegnato. Insieme siam partite, insieme torneremo. Non una di meno", hanno urlato. Il solito refrain. "Tra le tante iniziative per l'8 marzo ce ne sono due che non possiamo fare a meno di stigmatizzare. Entrambe hanno per protagoniste associazioni accolte nel Consiglio delle Donne cittadino. Questo evento, dell'associazione culturale Italia - Israele, ha per titolo 'I diritti delle donne in medio oriente', e lascia che a declinare questi diritti sia chi conosce solo la visione coloniale di ciò che una donna dovrebbe essere. Non accettiamo che vengano concessi spazi pubblici ad associazioni sioniste che appoggiano il genocidio del popolo palestinese; né tantomeno accettiamo la strumentalizzazione della lotta femminista da parte di relatrici che parlano di femminismo ma appoggiano la violazione di qualsiasi diritto umano messa in atto da Israele", si legge sul profilo Instagram di Non Una Di Meno. E ancora: "L'altro incontro è programmato in università e si guarda bene dal mettere la parola diritti nel titolo - 'Insieme per lei'. Provita e Famiglia, centro aiuto alla vita, la lista studentesca di destra e, inquietante, un colonnello della GdF. Una giornata internazionale per la donna in salsa oscurantista e antiabortista, valore aggiunto in un territorio dove l'aborto farmacologico è permesso solo a un terzo delle donne che si rivolgono all'ASST Papa Giovanni XXIII per un'interruzione di gravidanza. Nessuno spazio a chi impone un'unica visione binaria di chi sia una 'donna', opprimendola ed espugnando ogni diritto fondamentale", si legge. 

 

 

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