Trussardi presenta la prima collezione ‘by Miroglio Group’. A Milano il possibile ritorno di un monomarca
Trussardi volta pagina con Miroglio Group. Lo storico brand italiano riparte in chiave “progressive luxury” dopo essere stato acquisito dal player piemontese un anno fa. Oggi è stata presentata alla stampa di settore la collezione che sancisce il rilancio ufficiale del marchio del levriero. Lo showroom milanese di Miroglio Group ospita ora anche ampi spazio […]

Trussardi volta pagina con Miroglio Group. Lo storico brand italiano riparte in chiave “progressive luxury” dopo essere stato acquisito dal player piemontese un anno fa. Oggi è stata presentata alla stampa di settore la collezione che sancisce il rilancio ufficiale del marchio del levriero. Lo showroom milanese di Miroglio Group ospita ora anche ampi spazio per l’autunno/inverno 2025-26 di Trussardi, che comprende proposte apperel, accessori, piccola pelletteria e calzature uomo e donna. Un vero e proprio total look realizzato da un team gestito da Cosimo Dorato.
“Abbiamo dato vita un collettivo di persone che include maestranze della moda, scrittori, art director, fotografi, sviluppo prodotto, designer di interni ed esterni. Non c’è un direttore creativo ma, appunto, un collettivo chiamato ‘Gentle Society’, prendendo le distanze dal concetto di personalismo”, spiega a Pambianconews Dorato. A conferma di questa nuova filosofia lo storico levriero viene raffigurato in coppia su alcuni indumenti della collezione: “due levrieri che si abbracciano, non più uno solo, questo è il concetto della community ‘Gentle Society’”.
Una parte della collezione arriverà nei negozi già a partire dal prossimo giugno. Attualmente Trussardi non ha negozi monomarca a Milano ma l’azienda auspica, entro l’anno, un possibile ritorno nel canale retail nel capoluogo lombardo.
La collezione ingloba le diverse anime del marchio, includendo quelle che erano le proposte delle linee Trussardi Jeans e Tru Trussardi, pensate quindi per la quotidianità. I punti focali sono tre: levriero, pelle e denim. I capispalla in pelle si alternano ai cappotti informali, la maglieria viene declinata in cardigan e pull, immancabili anche i capi in denim e quelli più casual, dalle felpe alle t-shirt.
La collezione spazia tra heritage e tendenze contemporanee per tornare a pensare a Trussardi come un brand “per i molti, non per i pochi”, come era solito dire Nicola Trussardi, che fondò l’azienda nel 1911. Il nuovo team si è concentrato sull’epoca d’oro, riscoprendo i materiali d’archivio per costruire le basi del progetto attraverso un lavoro di sottrazione che si riavvicina al senso della forma e del colore, esaltando la qualità del prodotto e del design.
“Abbiamo lavorato sull’archivio, il collettivo e la strada, pensando soprattutto al daywear, parlando direttamente al consumatore, proponendo un prodotto che definiamo ‘progressive luxury’”, continua Dorato. Gli indumenti, realizzati prevalentemente in Europa e altre parti del mondo, veranno venduti a prezzi variabili, vicini al concetto di lusso accessibile. Il denimwear ha un entry price di 140 euro e arriva ai 250 circa, gli indumenti in pelle si aggirano intorno ai 500 euro, per i capispalla si arriva a un massimo di 700 euro.
Gli accessori, come da tradizione, ricoprono un ruolo chiave all’interno della collezione Trussardi: “La centralità del design vive attraverso un’attenzione incredibile per l’aspetto qualitativo, per i particolari nascosti, oltrepassando l’idea di funzione d’uso per arrivare a oggetti timeless che superano la natura effimera di trand”. Le borse donna, tutte in pelle, sono pensate per clienti di età diverse e declinate in ben sette famiglie con prezzi che spaziano dai 250 ai 550 euro. “Molti modelli guardano all’archivio. Trussardi nasce come guantificio quindi molte delle nostre pelli sono davvero morbide, la presenza del levriero è espressa in formato cut-out, il logo è discreto, in linea con il concetto di sottrazione. Abbiamo lavorato sul mix di qualità, prezzo e funzionalità presente anche negli accessori da uomo, dalle borse agli zaini con dettagli in nylon, capienti e con scomparti utili al cliente”. La collezione include anche vari articoli di piccola pelletteria dai 120 ai 250 euro, cinture e accessori in maglia.
Oltre alla moda, Trussardi include anche numerose categorie merceologiche tra cui gli arredi, confermando la sua anima lifestyle. Durante l’imminente design week gli spazi in via Burlamacchi accoglieranno infatti incontri, workshop, dj set ed eventi, oltre ad esporre le nuove collezioni furniture e fashion. Sarebbe possibile un ritorno all’interno della Milano fashion week? “Per questi primi anni no, preferiamo essere presenti in occasione di eventi e situazioni che valuteremo di volta in volta, come appunto la design week”, conclude Dorato.
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