TSMC, lo sviluppo dei 2 nm a gonfie vele: rendimento superiore alle aspettative | Rumor
Siamo già oltre il 60% per la prima partita di prova. Tutto è in linea per la produzione di massa già l'anno prossimo.
Lo sviluppo del nodo produttivo di classe 2 nm sembra andare benone per TSMC: in effetti addirittura meglio di quanto sperato dal colosso taiwanese stesso. Secondo indiscrezioni riportate dalla testata locale Liberty Times Net, una cosiddetta "trial run" (partita di prova) ha conseguito un rendimento superiore al 60%. Significa che su 100 chip stampati, 60 sono usciti assolutamente perfetti, senza difetti. Per riferimento, in genere il settore ritiene soddisfacente un rendimento intorno all'80% ed eccellente uno vicino al 90%.
La produzione in massa "regolare" dovrebbe iniziare tra qualche mese - diciamo nel 2025, ma non è del tutto chiaro con precisione quando, ma non troppo tardi: i primi prodotti ad arrivare sul mercato con chip realizzati su questo processo dovrebbero essere gli iPhone Pro di prossima generazione, la cui uscita sarà verosimilmente a fine estate/inizio autunno. Non tutti concordano, però: qualcuno dice che bisognerà aspettare i modelli del 2026 (sempre Pro). In ogni caso, La partita di test è stata prodotta nella fabbrica di Baoshan, nella regione taiwanese di Hsinchu, ma sarà la fabbrica di Kaohsiung (sempre nel territorio taiwanese) che si occuperà della produzione in massa vera e propria.
Naturalmente oltre ad Apple sono molti gli interessati al nuovo e più efficiente processo produttivo: in prima linea abbiamo NVIDIA, più che desiderosa di soddisfare un mercato sempre più avido di acceleratori AI, Qualcomm e MediaTek, grandi rivali proprio di Apple, e potenzialmente perfino Google, ormai rassegnata ad abbandonare le fonderie della partner storica Samsung. In effetti si vocifera che addirittura Samsung stessa starebbe quantomeno valutando di rivolgersi a TSMC per i suoi chip più raffinati.
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