Tutti a bordo dell’Archeotram, per fare un viaggio nel passato di Roma

Ci sono voluti ben 30 anni, ma finalmente l'Archeotram sta per diventare realtà: entro Pasqua 2025 sarà possibile fare un vero e comodo viaggio nel passato di Roma

Tutti a bordo dell’Archeotram, per fare un viaggio nel passato di Roma

Quante meraviglie storiche e archeologiche può contare la Città Eterna? C’è chi sostiene che non basterebbe una vita per conoscere Roma, e probabilmente non c’è niente di più vero. Tuttavia, la nostra Capitale ha deciso di mettere a disposizione dei suoi visitatori un nuovo servizio che permette di fare un vero e proprio viaggio nel passato della città, alla scoperta di monumenti che tolgono il fiato: l’Archeotram.

Che cos’è e quando parte l’Archeotram

L’Archeotram, che si inserisce nel progetto della Passeggiata Archeologica Carme, non è propriamente una novità: se ne parla da ben 30 anni, ma quest’anno, finalmente, sta per diventare realtà. Entro Pasqua 2025, infatti, è previsto il lancio di questo mezzo di trasporto, destinato sia ai turisti che ai romani, che consente, come dichiarato a La Repubblica dall’assessore alla Mobilità Eugenio Patanè, di salire a bordo della “linea che attraversa la Storia”.

Si tratta infatti di un vecchio tram Stanga, riqualificato e dipinto di un bel tipico rosso pompeiano, che farà un viaggio nel cuore antico di Roma. Durante il tragitto le persone a bordo potranno anche usufruire di guide multilingue e supporti audiovisivi. Una prima prova operativa è già stata effettuata il 18 febbraio di quest’anno, mettendo in evidenza proprio uno dei suoi aspetti più significativi: l’integrazione nel sistema di trasporto pubblico cittadino.

Ciò vuol dire che i passeggeri lo potranno utilizzare acquistando un normale biglietto Atac, poiché l’obiettivo dell’amministrazione è quello di promuovere la cultura e il turismo in modo inclusivo, senza costi aggiuntivi per chi ne usufruisce. Un’idea di mobilità sostenibile che quasi certamente avrà anche un impatto positivo sulla riduzione del traffico nel centro storico della città.

Percorso e fermate dell’Archeotram

L’introduzione di questo interessante mezzo di trasposto si inserisce nel quadro delle iniziative previste per il Giubileo del 2025, e prevede ben dieci fermate all’andata e dodici al ritorno per un totale di un’ora e un quarto di viaggio, attraverso alcuni dei più grandi e importanti siti di archeologia romana e le opere più moderne della nostra Capitale.

Piazzale Ostiense

Si inizia da piazzale Ostiense, dove spicca nei cieli la bellissima Piramide Cestia. Quest’ultima è una tomba romana, alta 36,40 metri, dipinta di bianco e decorata da raffinati affreschi con figure di ninfe e Vittorie alate. In questo stesso luogo si fa spazio anche la suggestiva Porta San Paolo, celebre varco nelle Mura Aureliane costruito nel III secolo d.C..

Piramide Cestia
Fonte: iStock
Piramide Cestia e Porta San Paolo

Circo Massimo

Il Circo Massimo è la prima fermata dell’Archeotram e anche uno dei posti più incredibili di Roma: è ancora oggi considerato il più grande stadio della storia e la struttura per spettacoli più estesa del mondo antico. In passato, da queste parti, si svolgevano alcune delle gare agonistiche più amate dagli antichi Romani, insieme ai giochi dei gladiatori.

Celio

Di nuovo a bordo dell’Archeotram per scendere poi alla fermata Celio, dove si sviluppa l’omonimo parco archeologico che è la culla di importanti testimonianze archeologiche, come i resti del tempio del Divo Claudio. A disposizione c’è anche il Museo della Forma Urbis, che custodisce alcuni frammenti della Forma Urbis Romae, la pianta marmorea della Roma antica incisa tra il 203 e il 211 d.C..

Colosseo

Prossima fermata: Colosseo. Un sito che non ha di certo bisogno di presentazioni, ma che è così spettacolare che ammirarlo è sempre emozionante come la prima volta. Del resto, parliamo del più famoso e imponente monumento della Roma Antica e del più grande anfiteatro del nostro pianeta. Da qui, inoltre, ci vuole un attimo per raggiungere i preziosi Fori Imperiali.

Via Labicana

La Via Labicana sorge tra il Colosseo e la zona di Manzoni, e tale fermata può quindi essere un punto perfetto per scendere dal tram e partire per una bella passeggiata per esplorare alcuni dei numerosissimi tesori di Roma. A poca distanza, per esempio, sorge il Palazzo Merulana che offre un percorso espositivo su quattro piani con opere della scuola romana, del Novecento italiano e molto altro ancora.

San Giovanni

San Giovanni è un meraviglioso quartiere di Roma impreziosito da diversi edifici rinascimentali e una lunga serie di punti di interesse. Imperdibile (e spesso sottovalutata) è la Basilica di San Giovanni in Laterano che è la più antica e importante basilica d’occidente. Con degli interni unici nel loro genere, è anche la sede di una Porta Santa fondamentale per la cristianità.

Basilica di San Giovanni in Laterano, Roma
Fonte: iStock@Photo Beto
Gli incredibili interni della Basilica di San Giovanni in Laterano

Porta Maggiore

Poi ancora Porta Maggiore, anch’essa spesso considerata solo come meta di passaggio, che nei fatti è una delle porte nelle Mura Aureliane di Roma con un’incredibile unicità: si trova nel punto in cui convergevano otto degli undici acquedotti che in passato portavano l’acqua alla città. Ma non è finita qui, perché la verità è che tutta l’area nelle vicinanze è ricca di reperti antichi che grazie all’Archeotram saranno valorizzati.

Principe Eugenio/ Manzoni

Anche in questa fermata ci sono tantissime cose da fare e vedere come, per esempio:

  • Chiesa di Santa Bibiana: dalle origini antichissime, conserva la statua in marmo bianco della Santa che è anche la prima figura completamente vestita scolpita dal Bernini;
  • Palazzo del Freddo Giovanni Fassi: gelateria fondata nel 1880, quindi una delle più antiche di tutta Italia.

Piazza Vittorio Emanuele II

Piazza Vittorio Emanuele II si trova nel cuore del rione Esquilino, dove un tempo persone da tutta Italia erano solite venire per andare ai Mas (oggi trasformati e riqualificati in Accademia di Moda). Proprio qui si trovano i bellissimi giardini Nicola Calipari, con i resti di una fontana romana del III secolo d.C., la Porta Magica detta anche Porta Alchemica e molto altro ancora.

Napoleone III, Giolitti e Termini

Le ultime tre fermate dell’Archeotram sono Napoleone III, Giolitti e Termini, ideali per fare una sosta rigenerativa presso il Mercato Centrale, tempio del buon cibo italiano. Via Giolitti, invece, in poco tempo conduce al cospetto dell’affascinante Basilica di Santa Maria Maggiore mentre il capolinea, piazza dei Cinquecento, è ottimale anche per andare alla scoperta di Palazzo Massimo alle Terme, le Terme di Diocleziano e l’elegantissima piazza della Repubblica.

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