Un problema per i neonati trattati con antibiotici

Aprile 15, 2025 - 22:30
 0
Un problema per i neonati trattati con antibiotici
I neonati che hanno necessità di assumere antibiotici mostrano una risposta attenuata ai primi vaccini dell'infanzia. Lo suggerisce uno studio pubblicato su Nature, che individua una possibile causa nell'alterazione del microbiota intestinale - e in particolare nella minore concentrazione, negli intestini reduci da cure con antibiotici, dei bifidobatteri.. Cure precoci. Un gruppo di scienziati del South Australian Health and Medical Research Institute (SAHMRI) di Adelaide ha seguito 191 neonati sani e venuti al mondo con parto naturale. Tra questi, 111 erano stati esposti ad antibiotici poco dopo la nascita, o durante un trattamento diretto (il caso di 32 neonati) o in modo indiretto, perché le loro madri avevano assunto antibiotici durante il parto o nel periodo post-parto.. Un ospite prezioso. Al momento della prima vaccinazione di routine, a 6 settimane di vita, i ricercatori hanno misurato le concentrazioni, nell'intestino dei neonati, di un microrganismo che risiede nel colon e che ha un ruolo benefico nella modulazione delle difese immunitarie: il Bifidobacterium. I bambini che erano stati trattati direttamente con antibiotici ne ospitavano in quantità inferiori, mentre l'assunzione di antibiotici in modo indiretto, attraverso il corpo o il latte materno, non è sembrata influire in modo significativo.. Efficacia attenuata. Questa riduzione è parsa collegata a un'altra caratteristica dei neonati curati con antibiotici: la minore concentrazione di anticorpi in risposta al vaccino contro lo pneumococco e a quello contro l'Haemophilus Influenzae di tipo B, un batterio responsabile di gravi polmoniti e meningiti nei bambini sotto i 5 anni. Questi livelli inferiori di anticorpi sono stati riscontrati sia a 7 mesi di età sia a 15 mesi.. Una spinta in più. I bifidobatteri sono particolarmente adattati a metabolizzare gli oligosaccaridi (un tipo di carboidrato) del latte materno, e si trovano in quantità importanti nell'intestino dei neonati. Questi microrganismi sembrano fornire al sistema immunitario un aiuto extra, preparandolo a rispondere al meglio ai vaccini pediatrici.. Buono a sapersi (ma niente panico!). Gli autori dello studio precisano comunque che i neonati vengono di norma trattati con antibiotici solo in caso di reale necessità e quando minacciati da condizioni gravi, come infezioni che in questa delicata fase potrebbero risultare letali. Inoltre, la risposta ai vaccini è solo attenuata, e tutti i neonati a 7 mesi avevano comunque una quantità di anticorpi sufficiente a proteggerli dall'infezione. La differenza principale è che gli anticorpi prodotti in risposta al vaccino sembrano, nel tempo, dimunuire più rapidamente nei neonati trattati con antibiotici. Ulteriori studi verificheranno se l'assunzione di probiotici a base di bifidobatteri possano contrastare questo effetto, nei piccoli che devono ricevere terapie antibiotiche..

Qual è la tua reazione?

Mi piace Mi piace 0
Antipatico Antipatico 0
Lo amo Lo amo 0
Comico Comico 0
Furioso Furioso 0
Triste Triste 0
Wow Wow 0
Redazione Redazione Eventi e News