"Una nuova trasmissione". Chiude L'Altra Italia: la decisione di Viale Mazzini
L'Altra Italia, il programma giornalistico di Antonino Monteleone in onda su Rai 2 chiuderà i battenti giovedì 31 ottobre dopo sole cinque puntate dal suo esordio in tv. Ad annunciarlo è la direzione Approfondimento guidata da Paolo Corsini: "Nelle prossime settimane - si legge nella nota Rai - insieme al conduttore Antonino Monteleone, con la Direzione Distribuzione e la Direzione Marketing avvieremo delle riflessioni per realizzare una nuova trasmissione con un nuovo format e una collocazione in palinsesto più efficaci". Alla sua presentazione, il direttore Corsini aveva definito la trasmissione "uno tra i programmi più attesi di questa stagione", "anche e forse soprattutto un nuovo volto, Antonino Monteleone, sul quale intendiamo puntare. Un conduttore giovane per gli standard Rai". "I programmi si fanno, si provano, si chiudono - aveva detto l'amministratore delegato Giampaolo Rossi nella sua prima intervista dopo l'insediamento -. La televisione lineare si fonda sull'abi
L'Altra Italia, il programma giornalistico di Antonino Monteleone in onda su Rai 2 chiuderà i battenti giovedì 31 ottobre dopo sole cinque puntate dal suo esordio in tv. Ad annunciarlo è la direzione Approfondimento guidata da Paolo Corsini: "Nelle prossime settimane - si legge nella nota Rai - insieme al conduttore Antonino Monteleone, con la Direzione Distribuzione e la Direzione Marketing avvieremo delle riflessioni per realizzare una nuova trasmissione con un nuovo format e una collocazione in palinsesto più efficaci".
Alla sua presentazione, il direttore Corsini aveva definito la trasmissione "uno tra i programmi più attesi di questa stagione", "anche e forse soprattutto un nuovo volto, Antonino Monteleone, sul quale intendiamo puntare. Un conduttore giovane per gli standard Rai".
"I programmi si fanno, si provano, si chiudono - aveva detto l'amministratore delegato Giampaolo Rossi nella sua prima intervista dopo l'insediamento -. La televisione lineare si fonda sull'abitudine, cioè anche sulla possibilità di dare tempo a dei contenuti nuovi e sperimentali di prendere forma. Noi invece oggi viviamo appunto in un dibattito morboso del giornalismo che ti dice se un format nuovo dopo una puntata deve continuare o meno. Se noi avessimo ragionato così, negli anni passati non ci sarebbero stati Ballarò e Floris".
Qual è la vostra reazione?