Urban Outfitters, “ricavi e utili da record” nel Q3. Vendite a +6,3%

Terzo trimestre “da record” per Urban Outfitters, che grazie alla spinta del brand Anthropologie, archivia un fatturato di 1,3 miliardi di dollari (circa 1,2 miliardi di euro al cambio attuale) e una crescita del 6,3% rispetto allo stesso periodo 2023.

A dare un boost alla trimestrale del gruppo – cui fanno capo, oltre al marchio omonimo e Anthropologie, anche Free People, Fp Movement e Nuuly – sono in particolare le vendite retail di Anthropologie, aumentate del 5,8% a quota 588 milioni, e di Free People, che crescono del 5,3% a 365 milioni. Da sottolineare anche lo slancio di Nuuly, la piattaforma di noleggio ready-to-wear lanciata del player americano nel 2019 che nel singolo quarter cresce di circa il 48% con ricavi pari a 97,2 milioni. In regressione invece il marchio Urban Outfitters, che con un calo di circa nove punti percentuali diventa la terza ‘forza’ del gruppo per incidenza sui ricavi.

Cresce a doppia cifra il canale wholesale (+17,4%), spinto in particolare dalla performance di Free People (+20,3%), “dovuto – spiega l’azienda nel report – all’aumento delle vendite ai clienti specializzati e ai grandi magazzini, parzialmente compensata dalla diminuzione delle vendite all’ingrosso di Urban Outfitters”.

Guardando all’andamento dei nove mesi, chiusi lo scorso 31 ottobre, l’azienda ha messo a segno un turnover “record” di 3,9 miliardi e un incremento del 6,7 per cento. Positiva anche la redditività: nei nove mesi l’utile netto è salito del 17% a quota 282 milioni rispetto ai circa 240 milioni registrati nei primi nove mesi dello scorso anno. Nel terzo trimestre del 2024 gli utili sono invece saliti di circa il 24 per cento.

“Siamo lieti di annunciare un fatturato e un utile record nel terzo trimestre, entrambi superiori alle nostre aspettative. Questi risultati sono stati trainati da una performance superiore in tutti e tre i segmenti di business – retail, subscription e wholesale”, ha commentato Richard A. Hayne, CEO del gruppo. “Inoltre conclude -, siamo ottimisti sulle prospettive della domanda per le vacanze e riteniamo che le vendite totali comparabili possano essere simili ai risultati del terzo trimestre”.

Dopo l’annuncio delle trimestrali di martedì, il prezzo delle azioni della società era in aumento del 5,8%; oggi il titolo della società segna un rialzo ulteriore a oltre il 18 percento al Nasdaq.