Vaccino a nanoparticelle di MIT e Caltech: potrebbe prevenire future pandemie
Una tecnologia a nanoparticelle promette una protezione ampia contro un'intera famiglia di coronavirus, inclusi quelli emergenti
Il periodo buio della pandemia ha dato un reale scossone alla comunità scientifica, che si sta adoperando a livello globale affinché simili eventi non si verifichino più. Tra le realtà più prolifiche ci sono istituti come il MIT e la Caltech, i cui ricercatori sono stati in grado di sviluppare un innovativo vaccino a nanoparticelle progettato per proteggere contro un ampio spettro di coronavirus.
L'aspetto interessante di questa tecnologia è che non è focalizzata solamente sulla copertura da varianti del SARS-CoV-2, ma mira a prevenire futuri salti zoonotici di coronavirus dagli animali all'uomo, e come abbiamo imparato negli ultimi anni, è un passo fondamentale nella lotta contro possibili pandemie.
I vaccini tradizionali si concentrano spesso sulle regioni più accessibili del virus, come i domini di legame del recettore (RBD), responsabili dell’infezione delle cellule umane. Tuttavia, queste aree mutano rapidamente, rendendo i vaccini meno efficaci contro nuove varianti.
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