Valencia con bambini: guida per un viaggio family friendly

Dai musei alle Fallas, dalle spiagge ai famly tour: tutto quello che c'è da sapere per visitare Valencia, una città davvero family friendly

Valencia con bambini: guida per un viaggio family friendly

Valencia è una destinazione perfetta per un viaggio in famiglia con bambini; forse la destinazione family friendly per eccellenza nelle vicinanze. La qualità della vita e della visita è altissima, gli spazi sono pensati per accogliere le persone e farle stare bene, anzi benissimo. Non esiste museo o evento che non sia pensato per essere accessibile anche ai più piccoli.

Giardini del Turia: un’oasi verde nel cuore della città

I Giardini del Turia sono uno dei luoghi più piacevoli di Valencia, praticamente tutto l’anno, e raccontano, quasi come un biglietto da visita diffuso e smart, quanto i valenciani vivano lo spazio urbano. Il parco si estende per circa 9 chilometri nel cuore della città. Questo spazio verde è stato creato nel letto del fiume Turia deviato negli anni ’50, ed è diventato un’importante area ricreativa per residenti e turisti. Lungo i Giardini del Turia si alternano una serie di attrazioni per tutte le età, da aree attrezzate per il gioco a spazi per lo sport, skate park e rampe per i pattini; reti su cui arrampicarsi e aree per il picnic.

Una delle attrazioni principali per chi viaggia con i bambini è il Parco Gulliver, un’area giochi davvero unica nel suo genere, sbalorditiva (tanto più se si pensa che è a ingresso gratuito, con sorveglianti e bagni). Questo parco è ispirato alla celebre storia di Gulliver’s Travels e presenta una gigantesca scultura che rappresenta Gulliver, il famoso gigante dei racconti di Jonathan Swift. I bambini possono esplorare questa straordinaria figura, arrampicarsi su scivoli, scale e ponti, e percorrere i vari passaggi che ne seguono le linee sinuose, proprio come dei piccoli lillipuziani. Il parco è progettato per offrire un’esperienza immersiva, dove i piccoli possono dare libero sfogo alla loro immaginazione e acrobazia, giocando in un ambiente sicuro e divertente.

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Fonte: Visit València
Il parco del Gulliver è in assoluto l’attrazione più incredibile per i bambini

Il parco è facilmente raggiungibile dal centro città o dalla spiaggia, sia in bus che in metropolitana, e ha numerosi punti di entrata lungo il suo percorso. Tutto il parco è attraversato da piste ciclabili molto frequentate da turisti e residenti.

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Fonte: Visit València
Giardini del Turia: 9 km di verde nel cuore della città

La Città delle Arti e delle Scienze e l’Oceanogràfic

All’interno dei giardini del Turia, verso il porto, si trova la Città delle Arti e delle Scienze, uno dei complessi architettonici e culturali più affascinanti e innovativi d’Europa, che combina arte, scienza, natura e tecnologia. Progettata dall’architetto Santiago Calatrava, la Città delle Arti e delle Scienze è un vero e proprio simbolo della modernità di Valencia e un’attrazione imperdibile per le famiglie. Già da fuori questo centro nevralgico di specchi d’acqua e architettura futuristica completamente immerso nel verde del giardino è uno spettacolo.

Per la visita con i bambini, si può partire dall’Oceanogràfic, il più grande acquario d’Europa, che offre un’esperienza immersiva sul mondo marino, con 45.000 esemplari appartenenti ad oltre 500 specie marine. Al suo interno, i visitatori possono ammirare un’incredibile varietà di specie marine provenienti da tutto il mondo, come squali, delfini, tartarughe e pesci tropicali. Questo è l’unico luogo al mondo dove si possono vedere quattro belughe insieme: Yulka, Kylu, Plombir e Miranda in un ambiente che simula il loro habitat naturale.

Accanto all’Oceanogràfic, si trova il Museo delle Scienze, un altro punto di riferimento imperdibile della Città delle Arti e delle Scienze. Questo museo interattivo è pensato per stimolare la curiosità scientifica nei più piccoli, e propone un’ampia gamma di esposizioni e attività pratiche. I bambini possono sperimentare la scienza in modo coinvolgente, partecipando a laboratori, esplorando mostre sulla biologia, l’astronomia, l’energia e molto altro. Le installazioni sono progettate per favorire l’apprendimento attraverso il gioco e l’interazione, con simulazioni e esperimenti che permettono di comprendere concetti scientifici complessi in maniera semplice e divertente.

Per la visita, è possibile acquistare i biglietti online, anche cumulativi su più attrazioni. I tempi? Mezza giornata per l’Oceanogràfic, e un paio d’ore per il Museo delle Scienze.

I family tour e i musei

Il centro antico di Valencia è abbastanza circoscritto e una giornata è più che sufficiente per     vederlo, approfittando delle vaste aree pedonali, piazze e strade, che sono state realizzate anche in occasione di Valencia Capitale Verde Europea 2024. Per approfondire un pochino storia e monumenti, sono organizzati dei family tour proprio per chi viaggia con bambini. Il percorso, della durata di due ore, parte dalla Stazione del Nord, uno degli edifici più iconici della città in stile modernista, e si snoda attraverso il centro storico, passando per piazze storiche come quella del Comune, del Mercato, Lope de Vega, della Reina e della Almoina. Durante il tour, una guida esperta racconta storie e aneddoti curiosi sui luoghi visitati, tra giochi e attività.

Dei diversi musei di Valencia, quelli più indicati per i bambini sono: il Museo delle Fallas permette di esplorare la storia e l’evoluzione di questa celebre festa valenciana, attraverso una collezione di ninots, le figure in cartapesta salvate ogni anno dal rogo. L’Etno, il museo etnologico, ospitato nel Centro Cultural la Beneficencia, vanta un allestimento coinvolgente e interattivo, premiato anche tra i più bei musei d’Europa, e racconta il passato della città e le sue tradizioni. Nella stessa sede e altrettanto interattivo, c’è il Museo della preistoria. Molto particolare è il Museo dei Soldatini di Piombo, con una straordinaria collezione di miniature storiche, che affascina appassionati di storia e modellismo di tutte le età.

Le spiagge di Valencia e la Marina

A essere onesti, a Valencia il mare non è caraibico, ma le spiagge sono così tanto ampie, attrezzate e vivibili da rendere d’obbligo un salto. Las Arenas è la spiaggia più vicina alla Marina, con un lungomare di bar e negozi e un paio di aree gioco sulla sabbia attrezzate con reti per arrampicarsi e tubi a scivolo. Malvarrosa è la spiaggia subito dopo: anche qui ci sono diversi punti per il gioco, sia sulla sabbia che nella striscia di verde che segue il lungomare. In estate nella spiaggia di Malvarrosa viene attrezzato uno stabilimento pubblico che offre accompagnamento e assistenza alle persone con disabilità e mobilità ridotta. Tutto l’anno ci sono reti per giocare a beach volley e nei mesi di luglio e agosto sono organizzate la mattina e nel tardo pomeriggio attività sportive gratuite. Proseguendo verso Alboraia, dalla parte opposta al porto per intenderci, si trova la Patacona, con qualche bar e ristorante e un bel gioco bimbi sulla sabbia.

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Fonte: AS
La spiaggia Las Arenas a Valencia

La Marina invece, totalmente rifatta per la Coppa America, è una lunga passeggiata pedonale che costeggia il porto turistico con diversi punti di imbarcazione per gite ed escursioni in mare. Per i più grandi, ci sono diverse scuole di surf e vela, aperte tutto l’anno. Sempre alla Marina c’è un bellissimo gioco bimbi realizzato utilizzando copertoni di recupero, con chioschetto al lato per uno snack. Poco più avanti, andando verso Avenida del Puerto e i giardini Turia, si trova un ex sito industriale coperto, ristrutturato e animatissimo per chi pattina, va in skate o per lezioni di ballo e fitness.

Alle spalle della spiaggia Malvarrosa si estende il quartiere Cabanyal, ex barrio di pescatori e portuari, con le sue caratteristiche casette di piastrelle colorate. All’interno di questo quartiere si trova il teatro delle marionette e burattini, il Teatro La Estrella, e un mercato coperto di frutta e verdura, aperto alla mattina. La città organizza spesso visite guidate al quartiere per valorizzare la trasformazione e la riqualificazione che lo ha visto protagonista.

Il Parco Naturale dell’Albufera 

A soli pochi chilometri da Valencia, verso Alicante, il Parco Naturale dell’Albufera è una delle più belle oasi naturali della Spagna. Questo grande lago d’acqua dolce, circondato da paludi e canneti, è il posto perfetto per trascorrere qualche ora immersi nella natura e per far conoscere ai bambini l’importanza della biodiversità.

Una delle esperienze must da fare all’Albufera è senza dubbio il giro in barca. Navigare sulle acque calme del lago permette di ammirare paesaggi lagunari nella natura e di avvicinarsi a una varietà di specie di uccelli che popolano l’area, tra cui cormorani, fenicotteri e aironi. Sono organizzate alcune escursioni su barche tradizionali che a fine giro prevedono un piatto di paella, tipica proprio di questa zona.

L’Albufera è anche un centro di osservazione naturale, dove i visitatori possono esplorare diverse aree del parco tramite sentieri, pannelli informativi e piattaforme di osservazione, ideali per gli amanti del birdwatching ma anche per i bambini. In diversi momenti dell’anno, il parco propone visite guidate gratuite e attività didattiche e educative sulle pratiche di conservazione ambientale, flora e fauna. Per un po’ di romanticismo, il tramonto sull’Albufera è uno dei momenti da non perdere, quando il sole cala dietro le colline e il lago si tinge di colori caldi. Occhio alle temperature, perché in estate potrebbe far molto caldo.

Si può arrivare all’Albufera in bus dalla Città delle Arti e delle Scienze o in bici con una ciclabile che attraversa il parco, lontano dalle automobili. A ridosso della zona paludosa, lungo la costa, si trova la Playa de El Saler, una lunga spiaggia di sabbia dorata circondata da dune e pinete, molto wild e in estate meno caotica delle spiagge cittadine. Sempre all’interno del Parco Naturale dell’Albufera, El Palmar è un piccolo villaggio, famoso per i suoi ristoranti di cucina tradizionale valenciana, in particolare per la paella.

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Fonte: Visit València
Il Parco Naturale dell’Albufera è una delle più belle oasi naturali della Spagna

Bioparc: un viaggio nella natura selvaggia

Per chi ama il genere, il Bioparc è un parco zoologico innovativo che piace molto alle famiglie con bambini. Il parco, raggiungibile con i mezzi pubblici, riproduce fedelmente gli habitat africani, permettendo di osservare gli animali senza barriere visibili. Il parco ospita oltre 150 specie diverse e più di 4.000 animali, tra cui esemplari rari come il leopardo di Zanzibar, il drago di Komodo e l’antilope bongo.

Le Fallas con bambini

Le Fallas sono la celebre festa tradizionale di Valencia, che si svolge ogni anno a marzo, con il momento clou il giorno di San Giuseppe, per celebrare la fine dell’inverno e l’arrivo della primavera. Bisogna viverla almeno una volta nella vita. Questa festa, famosa per le sue enormi sculture di cartapesta chiamate ninots, i fuochi d’artificio e le mascletà (spettacoli pirotecnici), è uno degli eventi più attesi in città. La festa è molto molto caotica e non particolarmente adatta alle famiglie con bambini piccoli; ma se invece il viaggio coincide con questo periodo, ci sono alcuni accorgimenti che si possono prendere per vivere la festa con i più piccoli a seguito. Intanto è bene stare lontano dalla Plaza del Ayuntamiento durante le mascletà (anche diurne) perché il caos e il rumore potrebbe infastidire i più sensibili. Un’idea potrebbe essere acquistare il bono per visitare le Fallas della Sezione Speciale. Questo biglietto consente di avvicinarsi alle sculture senza dover affrontare la folla, rendendo l’esperienza più piacevole e rilassata per i più piccoli. Inoltre, per chi desidera assistere alla mascletà, ma preferisce evitare la confusione e il rumore eccessivo, sono disponibili balconi con vista privilegiata, ideali per le famiglie con bambini sensibili ai suoni forti (anche se un po’ costosi).

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Fonte: Mike_Water
Le Fallas sono da vedere almeno una volta nella vita @Visit València

Informazioni pratiche

Quando e come andare

Valencia è una meta per famiglie tutto l’anno, con temperature piuttosto miti. L’estate può essere molto calda, ma sempre ventilato, specialmente sulla costa (ad agosto però molte attività e ristoranti possono essere chiusi). È facilmente raggiungibile dall’Italia grazie ai voli diretti dalla maggior parte delle città italiane, sia con compagnie low cost che di bandiera. Dall’aeroporto alla città ci si  sposta comodamente in metropolitana, che arriva addirittura fino alla costa.

Come spostarsi

Il centro della città si gira comodamente a piedi o con i mezzi pubblici, ben organizzati e accessibili. Se l’età dei bambini lo consente o chiedendo un seggiolino per i più piccoli, l’ideale per visitare la città è noleggiare una bici. La rete di ciclabili permette davvero di raggiungere ogni punto, in modo estremamente sicuro e veloce.

Per chi sceglie di spostarsi con i mezzi pubblici: il Comune ha prorogato il grande sconto sugli abbonamenti SUMA da 10 viaggi (valido per metro, tram, autobus EMT e treni a breve distanza), che hanno un costo di 4 euro invece di 8 euro (attenzione perché invece il viaggio singolo pagato sul bus costa 1,50 euro a tratta). Per i turisti che visitano Valencia per pochi giorni, la migliore soluzione per spostarsi in modo economico e avere riduzioni in musei, attività turistiche, ristoranti e negozi è la Valencia Tourist Card  da 24, 48 o 72 ore.

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Fonte: AS
Paella e riso sulle tavole di Valencia

Mangiare e dormire

Per il pernottamento, una delle zone più strategiche per visitare Valencia con i bambini è quella della Marina e Avenida del Puerto, comoda per raggiungere il centro, trascorrere del tempo nei Giardini del Turia e arrivare facilmente alla spiaggia e all’Albufera.

Nessun problema per il cibo! Qualsiasi bar propone tapas con prodotti della campagna e pescato locale (da provare per l’almuerzo, in tarda mattinata, il panino con calamari fritti e alioli), oltre alla famosa tortilla (la spessa frittata di patate) e ai panini con jamón ibérico, il celebre prosciutto. La paella valenciana, preparata con riso, pollo, coniglio, fagioli grandi e verdure, si mangia rigorosamente a pranzo—solo i locali più turistici la propongono anche a cena. Per un’esperienza autentica, il posto migliore per gustarla è l’Albufera o la campagna valenciana.

Per i più piccoli, immancabile un assaggio di churros con cioccolata calda e della horchata, una bevanda vegetale a base di chufa, servita fredda o in versione granita.

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