Versace volta pagina: Dario Vitale alla direzione creativa. Donatella è ambassador
Dario Vitale è il nuovo chief creative officer di Versace. La maison italiana del gruppo Capri Holdings ha appena comunicato che l’ex design and image director di Miu Miu prenderà il timone stilistico a partire dal 1° aprile 2025. Parallelamente Donatella Versace assumerà il ruolo di chief brand ambassador. Nel suo nuovo ruolo si dedicherà […]

Dario Vitale è il nuovo chief creative officer di Versace. La maison italiana del gruppo Capri Holdings ha appena comunicato che l’ex design and image director di Miu Miu prenderà il timone stilistico a partire dal 1° aprile 2025. Parallelamente Donatella Versace assumerà il ruolo di chief brand ambassador. Nel suo nuovo ruolo si dedicherà a sostenere le iniziative filantropiche e di beneficenza di Versace e rimarrà advocate del brand a livello globale. Il nome di Vitale è stato oggetto di rumours da mesi così come la possibilità che il Gruppo Prada acquisisca Versace dal player americano.
“Sostenere la prossima generazione di designer è sempre stato importante per me – dichiara in una nota Versace -. Sono entusiasta che Dario Vitale si unisca a noi e non vedo l’ora di guardare Versace attraverso nuovi occhi. Voglio ringraziare il mio incredibile team di design e tutti i dipendenti di Versace con cui ho avuto il privilegio di lavorare per oltre tre decenni. È stato il più grande onore della mia vita portare avanti l’eredità di mio fratello Gianni. Lui era il vero genio, ma spero di avere un po’ del suo spirito e della sua tenacia. Nel mio nuovo ruolo di chief brand ambassador, rimarrò la più appassionata sostenitrice di Versace, che è parte del mio dna ed è sempre nel mio cuore”.
In quasi trent’anni di direzione creativa Versace non si è solo dedicata allo stile della maison fondata da suo fratello Gianni ma ha incarnato l’estetica e i valori del marchio diventando a tutti gli effetti un’icona della moda. Ha saputo dialogare con le nuove generazioni collaborando e contribuendo al successo di giovani designer come Anthony Vaccarello, Jonathan Anderson e Christopher Kane. Ha dato il via a progetti inediti e talvolta rischiosi tra cui la collezione ‘Fendace’, realizzata a quattro mani con Fendi e quelle low cost insieme a H&M e Riachuelo.
Ha saputo mantenere il ruolo di protagonista di Versace sui red carpet internazionali, dagli Oscar ai Met Gala, vestendo innumerevoli star tra cui Lady Gaga, Dua Lipa, Jennifer Lopez, Angelina Jolie, Taylor Swift, Beyoncé, Channing Tatum e Cillian Murphy, solo per citarne alcune. Si è inoltre già dedicata a importanti iniziative filantropiche, soprattutto in collaborazione con la Elton John Aids Foundation e per i diritti della comunità Lgbtq+. Lo scorso maggio il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha insignito Versace con un’onoeficenza per il suo contributo alla moda italiana, alla cultura e al suo lavoro umanitario.
“Sono onorato di entrare in Versace come chief creative officer e di far parte di questa unica e potente casa di moda di lusso creata da Gianni e Donatella – spiega Vitale -. C’è in questa maison un’eredità che è un lessico orgoglioso e inconfondibile da investigare, un patrimonio che ha attraversato i decenni e la storia della moda, verso cui sento una grande responsabilità unita al desiderio di costruire insieme un nuovo inizio. Un sincero ringraziamento a Donatella per la fiducia e l’instancabile lavoro con cui ha custodito e fatto evolvere questo brand che è oggi Versace. È un privilegio contribuire alla crescita futura di Versace e al suo prestigio attraverso la mia visione, esperienza e dedizione”.
“Gli annunci di oggi fanno parte di un attento piano di successione per Versace – illustra John D. Idol, presidente e AD di Capri Holdings – “Dal 1997, Donatella ha guidato la visione creativa di Versace e ha svolto un ruolo fondamentale nel successo globale dell’azienda. Donatella assumerà il ruolo di chief brand ambassador di Versace e continuerà a sostenere il brand e i suoi valori. Siamo inoltre entusiasti di annunciare che Dario Vitale entrerà a far parte di Versace come nuovo chief creative officer. È un eccezionale design leader e siamo certi che il suo talento e la sua visione saranno fondamentali per la crescita futura di Versace.”
“Versace è ciò che è oggi grazie a Donatella Versace e alla passione che ha messo nel suo ruolo ogni giorno per quasi trent’anni – dichiara Emmanuel Gintzburger, CEO di Versace – I valori universali che rappresenta e il suo amore per una creatività senza compromessi hanno reso Versace molto più di un brand o un’azienda. Lavorare al suo fianco è stato un privilegio e un piacere incredibili. Ho fiducia nell’azienda e nel suo posizionamento attuale, poichè siamo ben preparatiper scrivere questo nuovo capitolo di Versace. Dario Vitale è un talento raro, che rispetta profondamente l’essenza e i valori di Versace e ne comprende chiaramente il potenziale di crescita. Siamo convinti che la sua esperienza e la sua visione porteranno una nuova prospettiva al brand. Sono entusiasta di dargli il benvenuto nelle prossime settimane e di intraprendere insieme un nuovo e ambizioso viaggio per Versace”.
Secondo Bloomberg, Prada sarebbe alle fasi finali dell’acquisizione del marchio della Medusa. Come riportato pochi giorno fa dall’agenzia, i colloqui tra le due società starebbero procedendo dopo che la diligence iniziale non ha evidenziato alcun rischio e si sarebbe trovata una intesa per un prezzo fino a 1,5 miliardi di euro. L’agenzia ha ricordato come i tempi e il valore dell’accordo potrebbero cambiare e le trattative potrebbero comunque saltare. Tuttavia è probabile che l’acquisizione possa essere chiusa entro fine marzo.
Capri Holdings aveva acquistato Versace nel 2018 per 1,83 miliardi di euro, debiti inclusi. Gli ultimi bilanci hanno evidenziato il calo significativo delle vendite. Nel terzo trimestre Versace aveva segnato un calo del 15%, un risultato comunque in netta ripresa rispetto al -28,2% registrato nel Q2. Tuttavia, Capri Holdings prevede che la traiettoria del marchio sia in ripresa. Nel corso dell’ultimo investor day, tenutosi a New York una decina di giorni fa, il management del player americano aveva fissato un outlook di 810 milioni per Versace nel full year 2025, che andrebbe a diminuire nel 2026 (800 milioni) per poi risalire nel 2027 a quota 850 milioni e raggiungere nel 2028 i 900 milioni di dollari di ricavi.
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