Verso l’Automazione del futuro: Omron punta su sistemi intelligenti e autonomi

I profondi e rapidi sviluppi delle tecnologie di automazione, robotica e visione artificiale offrono alle imprese manifatturiere la possibilità di cambiare in maniera significativa il modo in cui gastiscono la produzione, garantendo costi ridotti, migliore qualità e soprattutto maggiore flessibilità: tre fattori, questi, fondamentali per accrescere la competitività.

Di questi temi si è discusso in occasione di un incontro che Omron, uno dei principali player del mondo dell’automazione, ha organizzato presso il suo Innovation Lab di Milano. In questa occasione i responsabili della filiale italiana della multinazionale giapponese hanno avuto l’occasione di approfondire la loro visione della fabbrica del futuro e le tecnologie che serviranno a rendere concreta questa visione.

Ma partiamo dall’obiettivo. Oggi le imprese manifatturiero hanno bisogno di creare sistemi produttivi che, come ha osservato Donato Candiano, General Manager di Omron Italia, “non solo funzionano in modo efficiente, ma si contraddistinguono per autoregolazione, autoapprendimento e capacità decisionali indipendenti”.

Quali sono quindi gli strumenti che la tecnologia mette oggi a disposizione per ottenere questi risultati?

Una migliore interazione uomo-macchina al cuore dell’automazione

In primo luogo Omron crede molto nella necessità di migliorare la collaborazione tra uomo e macchina e tra le macchine stesse.

L’azienda sta lavorando per rendere le interfacce e le comunicazioni più semplici e intuitive. Un esempio è l’adozione, nel caso delle macchine per il packaging, della libreria PackML e del modello informativo OPC UA, che permette una comunicazione sicura e affidabile dello stato della macchina verso l’esterno. Questi modelli facilitano l’integrazione dei sistemi e rendono più efficienti i processi produttivi.

Automation Playback: una sala “VAR” per la produzione

Un’altra innovazione proposta da Omron è la funzione Automation Playback integrata nel controllore di automazione NX5.

Questo strumento permette di registrare e memorizzare in tempo reale i dati relativi al funzionamento delle linee di produzione. I tecnici possono poi analizzare questi dati per identificare tempestivamente anomalie e problemi e intervenire con una manutenzione predittiva mirata.

Come ha spiegato Alberto Clerici, Product Engineer Manager di Omron, questa funzione è paragonabile a “una potente sala VAR a disposizione dell’utente finale e, anche da remoto, del costruttore di macchina”.

Visione e intelligenza artificiale: un occhio sempre vigile sulla produzione

Omron ha sviluppato diverse soluzioni innovative nel campo della visione e della sensoristica per ottimizzare ulteriormente la produzione: i Laser 3D, che permettono di rilevare la posizione di oggetti non uniformi nello spazio, fondamentale per il pick and place e il controllo qualità. La camera lineare, che acquisisce immagini senza distorsioni ottiche, ideale per oggetti lunghi o superfici cilindriche. La tecnologia SWIR, che utilizza radiazioni non visibili per individuare difetti come l’umidità negli alimenti. Le camere IA, che sfruttano algoritmi di intelligenza artificiale e deep learning per classificare prodotti difficili da distinguere, adattandosi alle condizioni produttive e riducendo gli scarti errati.

Lorenzo Amadori, Product Engineer Vision and Advanced Sensors di Omron, ha evidenziato che “in un numero di settori sempre maggiore, la precisione è un fattore critico, a cui i sistemi di ispezione ad alta risoluzione sono chiamati a contribuire rilevando difetti microscopici in tempo reale”.

Robotica collaborativa: sicurezza e adattabilità

Nel campo della robotica, Omron propone soluzioni collaborative, sicure e flessibili. I cobot della serie TM sono stati migliorati con giunti più precisi e algoritmi di visione avanzati.

Per garantire la massima sicurezza sono stati dotati di 12 nuove funzionalità certificate PLd in categoria 3.

Un altro prodotto innovativo è l’iPF (Industrial Part Feeder), un sistema di alimentazione ad alte prestazioni e facile da integrare con altri prodotti Omron. Come ha sottolineato Dario Simontacchi, Robotic Team Coordinator di Omron, “Per i processi che richiedono modifiche frequenti, come le operazioni a basso volume/alta varietà, il design modulare dell’iPF Omron può essere adattato rapidamente per gestire una varietà di pezzi e componenti”.

Smart maintenance: la manutenzione diventa data-driven

Omron è poi impegnata ad aiutare le aziende a migliorare le operazioni di manutenzione, proponendo un approccio basato sui dati.

I controller della serie K6CM permettono di generare e utilizzare informazioni utili per la manutenzione direttamente sulla macchina, senza necessità di operare complesse elaborazioni in cloud.

Questo sistema è in grado di rilevare anomalie e problemi direttamente sulla macchina, anche da remoto. Stefano Gallitognotta, Product Engineer Temperature, ICD & Frequency Inverters di Omron, ha dichiarato che “la scelta di queste tecnologie intelligenti risulta vincente sia in fase di progettazione che nell’aggiornamento di macchine esistenti, intercettando possibili anomalie del sistema direttamente a livello macchina, anche da remoto”.

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