Viaggio nella Guyana francese, uno scampolo d’Europa all’equatore
Alla scoperta della Guyana francese, terra ricca di acque, foreste e paradisi naturali con tappe nel Parco Amazzonico e in molte altre destinazioni.

Immaginate di ritrovarvi immersi in un luogo dove la natura selvaggia incontra la storia e le tradizioni affascinanti di una popolazione multietnica, dove tanti angoli sono ancora tutti da esplorare e la bellezza più pura e incontaminata è in grado di stupire ad ogni passo. Dalle cittadine intrise dei profumi e dei sapori delle pietanze tipiche, che si mescolano allo spirito festaiolo della popolazione e alle leggende della tradizione, passando per le foreste rigogliose attraversate dai fiumi in cui ammirare uccelli variopinti e animali rari, terminando sulle coste con spiagge paradisiache: la Guyana francese è un caleidoscopio di avventure che meritano di essere vissute a pieno, in ogni attimo di un viaggio indimenticabile oltreoceano.
Scopri dove si trova questo angolo di paradiso e cosa vedere assolutamente.
Dove si trova la Guyana francese
La Guayana francese è un angolo remoto dell’America meridionale di estrema bellezza. Si tratta del più grande dipartimento d’oltremare della Francia, confinante a sud e a est con il Brasile, a ovest con il Suriname. A Nord, invece, si affaccia sull’Oceano Atlantico. Degli 85.000 km² che compongono la sua superficie, il 96% è costituito da zone boschive rigogliose. Si tratta dell’ampia distesa di foresta Amazzonica francese, che è un invito alla scoperta.
Il capoluogo della Guyana francese è Cayenne (Caienna), la città più popolosa della regione, ma anche la più piccola. A poca distanza, nella città di Matoury, si trova l’aeroporto di riferimento per raggiungere la Guyana francese, il Félix Eboué (CAY), collegato con voli diretti di diverse compagnie aeree in partenza da Parigi e Amsterdam. Per arrivare dall’Italia è quindi necessario fare scalo in una di queste città.
Il periodo migliore per raggiungere questo paradiso naturale? Considerato il clima tropicale caldo-umido della Guyana francese, con molte precipitazioni durante tutto l’anno e temperature tra i 20°C e i 32°C, il momento più adatto per viaggiare in questa regione è nel cuore della stagione secca, ovvero nei mesi di settembre e ottobre, i meno piovosi dell’anno.
Cosa vedere nella Guyana francese
La Guyana francese è molto più di una regione sudamericana: è un crocevia di popolazioni, storie, culture, tradizioni e bellezze naturali che lasciano davvero il segno. Scopri cosa non perderti durante un viaggio in questo angolo di paradiso.

La capitale Cayenne
Una volta atterrati in Guyana francese, la prima cosa da vedere è sicuramente la sua capitale, Cayenne (o Caienna). Una cittadina capace di incantare con il mix perfetto tra fascino creolo, architetture coloniali, tradizioni francesi mescolate con le influenze amerinde e africane, dove ogni angolo trasuda secoli di storia e di scambi culturali.
Da non perdere, nel cuore pulsante della vivace Caienna, i suoi mercati della frutta e della verdura, veri tripudi di colori e sapori autentici, e i mercati del pesce, ottima specialità delle coste regionali (in particolare il pesce boucané, ovvero affumicato). Ci si tuffa poi nel passato di queste terre visitando il Fort Cépérou, sul monte omonimo, risalente al XVII secolo, un’imponente testimonianza della sua storia coloniale. Da qui si gode di una vista mozzafiato sulla città e sul mare circostante.

A poca distanza dal castello, sorge Place des Palmistes, in cui addentrarsi per una camminata ammirando le sue eleganti costruzioni coloniali e le tantissime palme che la caratterizzano. È questo il fulcro della movida cittadina, con numerosi locali e negozi di artigianato locale dove poter acquistare splendidi souvenir come porcellane, ricami e statuette in legno.
A soli 800 metri a piedi, in Rue Madame Payé, merita una visita anche il Museo delle Culture della Guyana, ricco di elementi che fanno fare un tuffo nella vita quotidiana del passato nelle famiglie di Cayenne e del Guyana francese in generale.
Isole della Salvezza
Le chiamano isole della Salvezza, le isole du Salut, ma non per caso: qui, in questo arcipelago di origine vulcanica formato da tre isolette (Île du Diable, Île Royale e Île Saint-Joseph), a 15 km dalla costa, venivano rinchiusi i prigionieri fino al 1954. In particolare, l’isola del Diavolo ospitava un carcere molto severo e famoso per aver ispirato il film “Papillon”, i cui resti sono ancora oggi visitabili. Ma oltre alle testimonianze del passato, le isole du Salut offrono luoghi da sogno, con spiagge dalla sabbia bianchissima e acque turchesi in cui immergersi per fare snorkeling. Per raggiungerle si parte in barca da Kourou.

St. Laurent du Maroni
La città di Saint Laurent è stata fondata nel 1858 come penitenziario: qui venivano accolti i detenuti ed ancora oggi sono numerose le testimonianze del suo passato. Alcuni edifici coloniali, infatti, sono oggi visitabili. Nello stesso centro cittadino, inoltre, si può fare una visita all’ultima distilleria rimasta, ovvero la St. Maurice (ingresso gratuito, ma necessaria la prenotazione).
Il Parco Amazzonico della Guyana
Il Parco Nazionale Amazzonico, che si estende per oltre 30.000 kmq, è uno meraviglioso scrigno di biodiversità popolato da migliaia di specie vegetali e animali. Un polmone verde che merita di essere esplorato durante un viaggio in Guyana francese. Vi si può accedere dal cielo oppure a bordo di una piroga, sempre accompagnati da guide esperte locali, navigando sui fiumi Maroni e Oyapock, abitati dalle etnie amerindie e bushinengue.
Le spiagge sull’oceano
Lungo le coste della Guyana francese non mancano splendide spiagge in cui rilassarsi e godere pienamente del clima perennemente estivo di queste terre. La più pittoresca? È la spiaggia Rémire-Montjoly, a soli 10 km a sud-est della capitale. Un’ampia lingua di sabbia bianca bagnata dall’acqua fresca dell’oceano, ottima meta per appassionati di kitesurf.
Cosa fare nella Guyana francese
Sono diverse le avventure riservate ai curiosi viaggiatori della Guyana francese, che offre paesaggi variegati nei quali dedicarsi a diverse attività di esplorazione e divertimento.
Assistere alla deposizione delle uova delle tartarughe giganti
Se siete alla ricerca di esperienze emozionanti e indimenticabili, la Guyana francese ne offre alcune davvero speciali, come la possibilità di vedere le grandi tartarughe marine deporre le proprie uova. Sono tre le specie protette che si possono ammirare: le tartarughe liuto (le più grandi del mondo), olivastre (le più piccole) e verdi. Il periodo migliore per ammirarle va da febbraio a fine agosto, quando di notte iniziano a scavare per trovare la dimora per le loro decine di uova. Per farlo, però è bene prestare attenzione a non disturbarle, posizionandosi alle loro spalle e utilizzando una torcia tascabile a luce rossa.
Le zone migliori in cui avvistarle? Il sito Awala-Yalimapo, autentico villaggio amerindio nella riserva naturale di Alama, nel nord-ovest della Guyana (a 270 km da Caienna), e la penisola di Caienna. Per un’avventura totalmente wild, potete scegliere di dormire in un “carbet”, un alloggio tipico e molto pittoresco in cui assaggiare anche la cucina tradizionale locale.

Ammirare il lancio di un razzo Ariane a Kourou
Le avventure uniche che questo territorio offre non si esauriscono qui. Sì, perché tutti gli appassionati dello spazio e i curiosi possono ammirare da vicino la partenza di un razzo Ariane e Vega o della navicella Sojuz. Dove? Al Centre Spatial Guyanais (CSG), situato vicino alla città di Kourou (60 km più a Nord di Cayenne, lungo la costa), voluto da Charles de Gaulle e costruito considerando i notevoli fattori positivi del luogo, tra cui la scarsa densità di popolazione e la vicinanza dell’Oceano e all’equatore.
I lanci avvengono solo alcuni giorni all’anno e in tali occasioni non si può accedere alla base spaziale, ma potrete comunque ammirare i razzi anche dai luoghi circostanti. Qui c’è anche il Museo dello Spazio, adatto soprattutto ai bambini, con giochi interattivi per coinvolgerli nella scoperta di questo mondo.

Fare un’escursione nella foresta Amazzonica
Vi piacerebbe immergervi nella natura incontaminata della foresta Amazzonica? In Guyana francese questo è possibile all’interno del Parco Amazzonico. Vi si accede solo via fiume o con voli interni e le escursioni (di uno o più giorni) devono essere fatte con guide esperte locali. Tra i vari percorsi possibili, c’è anche quello che parte da Soul, a 45 minuti di volo da Cayenne, e arriva ai Monti Galbao, dai quali poter ammirare l’immensità del polmone verde più famoso al mondo.
Immergersi nelle tradizioni locali, dal Carnevale ai piatti tipici
Se visiterete Caienna nel periodo del Carnevale, tra i più lunghi al mondo (solitamente va da gennaio a marzo), potrete vivere tutta la magia della festa più sentita dell’anno. Un tripudio di colori vivaci, musiche, costumi, che animano il cuore della città per intere settimane e durante il Martedì grasso. Le regine del Carnevale qui sono le Touloulous, donne travestite e mascherate con abiti variopinti per rendersi irriconoscibili, che ballano ogni sabato sera nei locali della città: uno spettacolo indimenticabile.
Immergersi pienamente in un luogo significa provarne anche le specialità gastronomiche locali. Da provare in Guyana francese il pollo o il pesce boucané (affumicato), il blaff (court-bouillon, ovvero brodo, di cipolle, aglio, sedano e basilico), la pimentade (court-bouillon alla salsa di pomodoro) o la cougnade (pesce alla griglia). Infine, il bouillon d’awara: la polpa del frutto dell’awara insieme a un lesso a base di pollo o pesci boucané. Immancabili poi le spezie, come noce moscata, zenzero, cannella, pepe e peperoncino.
Navigare sul fiume Maroni
Non solo mare e foreste tropicali, nella Guyana francese ci si può cimentare nella navigazione del corso d’acqua più lungo del Paese: il fiume Maroni, con i suoi 520 Km che segnano il confine con il Suriname. Potrete partecipare ad escursioni in piroga che durano 4-5 giorni partendo da Saint Laurent du Maroni fino a Maripasoula.
Durante l’avventurosa navigazione del fiume, poi, ci si ferma per visitare villaggi indios, si fanno trekking nella foresta e si alloggia in capanne confortevoli a contatto con la natura. Un’esperienza unica, autentica, memorabile.

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