Western Digital abbandona il mercato SSD: SanDisk controllerà operazioni NAND
Un addio storico nel settore dello storage
Western Digital ha ufficialmente abbandonato il mercato delle unità a stato solido. La decisione, finalizzata la scorsa settimana, comporta la separazione del business legato alla memoria NAND, che passa sotto il controllo di SanDisk. Questo cambiamento segna la fine di un'era per l'azienda che ha avuto un ruolo di primo piano nel mercato delle soluzioni di archiviazione.
LA PRODUZIONE DI SSD PASSA A SANDISK
La mossa era in cantiere da tempo, con SanDisk già responsabile delle operazioni di memoria flash dallo scorso anno. Il passaggio di consegne era stato pianificato con largo anticipo, fin dal mese di ottobre 2023, per garantire una transizione senza intoppi.
Nonostante questa decisione, la produzione di SSD non si fermerà. SanDisk, infatti, continuerà a sviluppare e vendere unità a stato solido, mantenendo inalterata la disponibilità di prodotti per il mercato consumer e aziendale. Western Digital, in passato, si è affidata agli impianti di produzione NAND di Kioxia (ex Toshiba), un accordo che potrebbe proseguire sotto la gestione SanDisk. Inoltre, non è escluso che SanDisk possa stringere nuove partnership, ad esempio con Samsung, per garantire la continuità produttiva.
Uno degli aspetti più evidenti per i consumatori sarà la possibile scomparsa del marchio WD dagli SSD di nuova generazione. Resta da vedere come SanDisk deciderà di gestire il rebranding: ovviamente un semplice passaggio da "WD" a "SD" potrebbe generare confusione con le schede di memoria SD utilizzate in fotocamere e dispositivi mobili.
WESTERN DIGITAL PUNTA TUTTO SUGLI HDD
Se da un lato SanDisk prende il controllo del segmento SSD, Western Digital, dall'alto, sposta la sua attenzione sulle unità disco rigido (HDD), un settore che, nonostante la crescente popolarità delle memorie flash, continua a ricoprire un ruolo cruciale nel mondo dello storage. Il CEO di Western Digital, Irving Tan, ha sottolineato l'importanza della tecnologia HDD nel futuro della gestione dati, in particolare per i provider di servizi cloud.
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