Windows 10, supporto software extra a pagamento anche per utenti privati
L'alternativa, che Microsoft consiglia, è passare a Windows 11... Se il vostro PC lo supporta.
Siete ancora affezionati a Windows 10 e siete preoccupati per la fine del supporto software ufficiale, previsto tra meno di dodici mesi? Ci sono buone notizie: Microsoft nelle scorse ore ha annunciato che, per la prima volta nella storia, anche i regolari utenti privati potranno acquistare il supporto esteso, se lo vorranno. L’abbonamento costerà 30 dollari a computer e durerà un anno, non di più; ciò significa che in teoria il sistema sarà protetto fino a ottobre 2026.
La pratica di vendere gli ESU, o Extended Security Updates, non è nuova per Microsoft: in genere, però, è rivolta al mondo aziendale, dove tipicamente il parco macchine ha un ciclo vitale molto più lungo. Il programma ESU business per Windows 10 è già noto da qualche tempo, ed è profondamente diverso - costa 61 dollari l’anno per computer, ma si può comprare per un massimo di tre anni. In quel modo il sistema operativo, che è stato rilasciato nel 2015, sarà supportato per un totale di 13 anni.
Come spiega Microsoft stessa, il supporto esteso contempla solo e soltanto aggiornamenti di sicurezza, e neanche tutti - solo quelli classificati con livello di gravità Critico e Importante. In questa fase il sistema operativo non riceverà nuove funzionalità né bug fix, e Microsoft non offrirà comunque più supporto tecnico. Naturalmente è doveroso precisare che il sistema operativo continuerà a funzionare regolarmente anche una volta terminata la copertura del supporto, ma sarà inevitabilmente più vulnerabile ed esposto ad attacchi informatici.
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