Ynap (Richemont) lascia la Cina. Cessata attività per Fengmao al 20 marzo

È ufficiale: Yoox Net-A-Porter uscirà dalla Cina. Ciò che era stato preannunciato lo scorso giugno adesso si sta avviando verso l’attuazione, e l’operatore cinese di Richemont, Fengmao – join venture tra Ynap e Alibaba – cesserà le attività entro il 20 marzo. L’ha confermato l’e-tailer nel fine settimana.

Da quel giorno i clienti non potranno più effettuare ordini su nessuno dei canali online di Net-A-Porter nel mercato cinese, tra cui Tmall, WeChat mini-program, Xiaohongshu e Douyin Store, mentre i servizi post-vendita saranno forniti fino al 22 aprile.

Come anticipato, l’uscita di Ynap dall’ex Celeste Impero era pianificata fin dall’estate scorsa, quando Yating Wu – ex amministratore delegato di Fengmao e attualmente amministratore delegato di Compagnie Financière Richemont Southeast Asia and Oceania – ha dato la notizia durante un incontro con i dipendenti. Da allora, Net-A-Porter China ha offerto ingenti sconti per liquidare le scorte rimanenti.

Si ritiene che lo scioglimento della joint venture cinese faccia parte di un piano più ampio di Ynap per uscire dalla Cina e concentrare investimenti e risorse in aree geografiche chiave e più redditizie. Un’altra ragione alla base dello scioglimento della partnership potrebbe essere la necessità da parte di Richemont di riordinare l’attività e chiudere eventuali partnership di lunga data prima di completare la vendita del gruppo Yoox Net-A-Porter a Mytheresa, prevista entro la prima metà del 2025.

Il colosso elvetico sta vendendo Ynap con una posizione di cassa di 555 milioni di euro e nessun debito finanziario. Richemont fornirà inoltre a Mytheresa una linea di credito di 100 milioni di euro spalmati su sei anni per finanziare le esigenze corporate di Yoox Net-A-Porter, assicurandosi una partecipazione del 33% nella piattaforma guidata dal CEO Michael Kliger.

Il mese scorso oltretutto Mytheresa ha dichiarato il cambio di nome della holding. La parent company si chiamerà infatti LuxExperience, e il cambio ufficiale avverrà in seguito all’acquisizione di Ynap. Il prossimo 6 marzo – si legge nella nota – si terrà l’assemblea straordinaria degli azionisti che approverà in via definitiva il cambio di nome, “una prima pietra miliare dopo il completamento dell’acquisizione”, che comprende i marchi Net-A-Porter, Mr. Porter, Yoox e The Outnet. La scelta del nome che si riferirà al nuovo polo del lusso post-acquisizione “riflette – spiega l’amministratore delegato Kliger – la nostra ambizione di rafforzare la posizione come gruppo leader globale multimarca del lusso digitale che costruisce una comunità per veri appassionati del lusso e crea desiderabilità attraverso esperienze digitali e fisiche”.