YouTube rinnova con Sesac, il catalogo musicale torna completo
Ha fatto rumore nel weekend l'indisponibilità di diversi brani famosi
È tornato il sereno tra YouTube e Sesac, dopo le "scaramucce" del weekend che hanno provocato l'indisponibilità in USA di molti brani di altrettanti big della musica, tra cui quelli di Bob Dylan, dei Green Day, di Adele o dei Nirvana. YouTube aveva ricondotto l'azione alla mancanza di un accordo con Sesac per il rinnovo dell'accordo esistente, l'organizzazione americana, annunciando il rinnovo con Google, dà una lettura leggermente diversa di quanto accaduto nel fine settimana. È una nota di colore, la sostanza non cambia.
Sesac ha confermato ai colleghi di theverge.com che il precedente accordo per la distribuzione dei brani con YouTube scadeva l'1 ottobre, cioè oggi, ma che la piattaforma ha "rimosso unilateralmente" i pezzi prima della scadenza, e cioè nel weekend. Adesso, comunque, ci sono tutti i presupposti per un veloce rientro alla normalità, in virtù del rinnovo siglato nelle scorse ore: nel giro di poco i brani rimossi risulteranno nuovamente disponibili all'ascolto.
Abbiamo raggiunto un accordo con YouTube per compensare equamente gli autori e gli editori di SESAC per l'uso della loro musica. Apprezziamo il supporto e la pazienza dei nostri affiliati, così come degli artisti che eseguono quelle canzoni. Durante le nostre trattative con YouTube, i lavori dei nostri affiliati sono stati rimossi unilateralmente da YouTube prima della data di scadenza del contratto del 1° ottobre 2024. YouTube ha avviato il processo di ripristino dei video che contengono queste canzoni.
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